Forza Italia e la questione Fi-Pi-Li
"Che la Superstrada non divenga una nuova tassa indiretta", scrive Forza Italia in un comunicato stampa, annunciando anche il continuo lavoro di ascolto nei vari territori interessati
Questo il comunicato integrale
Prosegue l’impegno di Forza Italia per ascoltare i territori toscani e le associazioni di categoria e far comprendere le necessità della comunità toscana in merito al grande tema delle infrastrutture e dei Trasporti della Regione ed in particolare a ciò che potrebbe, in futuro, accadere sulla Strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li. L’incontro avrà luogo venerdì 7 marzo 2025 alle ore 17 a Empoli, presso il Palazzo Pretorio, in Piazza Farinata degli Uberti 36. Saranno presenti le principali associazioni del trasporto regionale e nazionale, del commercio e dell’industria dell’Empolese e i rappresentanti locali e nazionali di Forza Italia tra cui il Vicesegretario nazionale, On. Deborah Bergamini, l'On. Chiara Tenerini, l’On. Erica Mazzetti responsabile del dipartimento Lavori Pubblici di Forza Italia ed il Segretario Regionale e Consigliere Regionale del partito toscano, Marco Stella. La tavola rotonda ha l’obiettivo di comprendere, ascoltare e tenere acceso il dibattito e il confronto sul futuro e sulle scelte della Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, sulle sue peculiarità, la sua storia, le prospettive e gli impatti che avrebbe un pedaggiamento sulle comunità attraversate dalla grande arteria toscana e anche nel mondo produttivo, occupazionale e ambientale. "Troppo poco e solo a tratti si è discusso della questione della Fi-Pi-Li - spiega il consigliere provinciale di Forza Italia Pisa, Roberto Sbragia - ed è per questo motivo che abbiamo deciso di proseguire la nostra campagna di ascolto organizzando una tavola rotonda a Empoli, una delle città simbolo della logistica e della crisi del settore industriale e manifatturiero dove i partiti che governano la nostra Regione (Pd e alleati) da un lato battono i pugni al tavolo del Governo per chiedere sussidi e sostegni economici, ma allo stesso tempo al tavolo regionale ipotizzano il pedaggio per i tir e bus turistici, che di fatto non è altro che l'introduzione di una nuova tassa indiretta sul quel mondo che coinvolge tante famiglie e imprese ed avrà ricadute occupazionali e sul prezzo delle merci, dei servizi e sul settore del turismo. Occorrono chiarezza e coerenza – conclude Sbragia - e noi faremo la nostra parte".