"Frammenti d'amore" andato in scena al TeatrEllo di Cascina
“Frammenti d'amore” al TeatrEllo di Cascina (Pi), il pluripremiato spettacolo di Maria Carmela Mugnano andato in scena al teatro della Compagnia L'Anello
In quanti modi si può rappresentare su un palcoscenico la solitudine esistenziale, l’infelicità, il bisogno d’amore e di un focolare famigliare nel cuore di un grande artista?
Domenica 25 febbraio, nell’ambito della rassegna “Teatro in movimento”, al TeatrEllo di Cascina (Pi) gestito da “L'anello” Compagnia teatrale, questi sentimenti sono stati scandagliati in maniera toccante in tutte le loro sfumature grazie alla pièce teatrale “Frammenti d'amore” di Maria Carmela Mugnano, testo pluripremiato in Italia, e alla Compagnia Krios Teatro, che ci hanno magnificamente fatti calare nell'anima inquieta di Vincent Van Gogh, e hanno fatto conoscere ai più la fondamentale figura di Joanna Bonger Van Gogh, moglie di Theo. A questa donna il mondo deve il salvataggio, la cura, la protezione e la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico lasciato dal grande pittore, patrimonio forse destinato scomparire a causa della critica ostile a Vincent da vivo.
In un quadro di desolazione abbandoni, rifiuti, in cui gli unici affetti sinceri erano quelli di Theo e di Joanna, emerge preponderante la grande passione di Vincent : i suoi quadri, essenza della sua stessa vita, che paiono quasi realizzati con quei “frammenti d’amore” che dalla sua anima andavano a colpire e a depositarsi sulle tele.
La rappresentazione, per la regia di Luisiana Tognarini che ha saputo dar vita e magia alle visioni del testo, si è avvalsa delle interpretazioni di Leonardo Baschieri, nel ruolo di Vincent, e di Cristina Frangioni, in quello di Joanna, che sono riusciti a modulare tutte le corde di cui è ricca la scrittura, a renderle “personali” con un riecheggio interiore, e a farle volare dal palco fino al cuore del pubblico con gli occhi lucidi dalla commozione a fine spettacolo.
Professionale e inappuntabile l’interpretazione di Marco Zazzeri nel ruolo del medico dell’ospedale di Arles, e rimarchevoli le interpretazioni di Martina Galioto e Matteo Nencini nei ruoli di Sien e del dott. Rey.
Sapientemente intervallato il testo da musiche “per Vincent”, mentre le belle riproduzioni di Enrico Ferretti dei quadri più famosi di Van Gogh hanno magnificamente aggiunto arte all’arte in uno spettacolo dai molti risvolti culturali che ha già realizzato, con vivo successo di pubblico e grande attenzione, diverse tappe e a cui auguriamo una lunga strada davanti.