Fratelli d'Italia Pisa: "Dal PD solo demagogia, la Giunta Conti è il fare"
Fratelli d'Italia risponde alle critiche del PD sul lavoro della Giunta Comunale guidata da Michele Conti: "In tre anni abbiamo fatto più di quanto le vecchie giunte del Pd non hanno fatto in venti anni"
Fratelli d’Italia Pisa risponde agli attacchi confusi del PD al Sindaco Conti e alla sua giunta.
“Gli attacchi si moltiplicano, ma non perdono la loro inconsistenza: chi ha governato male per 20 anni non può dare lezioni a chi prova a rimediare ai disastri e all’abbandono”.
Secondo Fratelli d’Italia Pisa nell’intervento del capogruppo PD Matteo Trapani sempre di più si evidenzia la caratteristica principale che sta alla base della differenza tra chi amministra Pisa da 3 anni e chi ha provato invano ad amministrarla per più di 20: Conti e la sua giunta rappresentano il governo del fare, PD e compagni si sono incartati nel governo del “progettare”, che a ben vedere si potrebbe leggere governo del “chiacchierare”.
Tutte queste grandi visioni sbandierate per decenni a Pisa non si sono viste, e se i grandi progetti rivendicati sono il People Mover, allora meglio lasciar perdere…
Oggi accogliamo con soddisfazione che il PD pisano, per bocca del suo capogruppo in Consiglio comunale (al quale auguriamo di vincere la sua battaglia per la candidatura a Sindaco alle prossime amministrative), voglia fare la propria parte sui progetti dei fondi del PNRR, perché, se gli riuscisse, sarebbe la prima volta da decenni che intende farsi sentire a livello regionale o nazionale.
Tuttavia, stupisce che si confonda la gestione quotidiana del territorio con la visione globale degli interventi: questo errore fa venire meno la serietà di qualsiasi proposta.
Non stupisce, invece, che il PD non riesca ad ammettere la grandissima capacità di progettazione messa in atto in questi anni dalla nostra amministrazione, evidenziata dagli innumerevoli bandi vinti a qualsiasi livello, ma soprattutto confermata dalle opere realizzate: tutti interventi che la città attendeva da anni. Non stupisce, ma soprattutto fa sorridere, perché se questo è il livello dei contenuti dell'opposizione vuol dire che stiamo lavorando bene!
Al dibattito che esisteva una volta, spacciato per partecipazione, e che vedeva sistematicamente escluso il centrodestra, nonostante le buone idee espresse da opposizione, si contrapponeva una incapacità di realizzazione e un immobilismo devastante per la città. Le non ben precisate “agorà territoriali” non possono e non devono diventare l’alibi per non concludere niente. Di ostacoli al “fare” ce ne sono già moltissimi, a cominciare da una vischiosissima, asfissiante burocrazia, che nella pubblica amministrazione, nonostante anni di chiacchiere sulla semplificazione, continua imperterrita a farla da padrona.
È imbarazzante che il PD suggerisca investimenti per percorsi ciclo-pedonali e mobilità sostenibile e innovativa per il Litorale dopo la costruzione della ciclabile, dopo gli investimenti milionari sul Litorale stesso. Allo stesso modo fa sorridere come a sinistra ci si voglia oggi occupare dell'Arno, quando per anni si sono lasciate le sponde abbandonate e gli enti, padroni delle sorti di chi volesse investire, in un immobilismo incomprensibile.
La nostra visione di città, delineata nel PUMS approvato e nel Piano strutturale in via di definizione, è caratterizzata dalla valorizzazione e sfruttamento delle vie d'acqua, la ciclabilità, l'intermodalità, la forestazione urbana. Basterebbe che il PD leggesse i documenti che sono anche stati illustrati nelle commissioni, anziché fare demagogia.
Gli esempi, che ormai non si contano più, della “tecnica” per cui al normale dibattito politico si sostituisce una propaganda fatta di tentativi di delegittimazione dell'avversario, di caccia ai fantasmi del passato appiattiti ai voleri della sinistra più becera, con cancellazioni di nomi in una sciocca deriva iconoclasta, non serviranno allo scopo di riconquistare un potere ormai perso e difficilmente recuperabile. A Pisa servono i fatti, e non le parole, men che meno le chiacchiere ideologiche.
Fratelli d’Italia e la maggioranza di cui fa parte non si sono fermati, né hanno rallentato nel lavoro di comune accordo con il sindaco e la giunta, nemmeno negli ultimi due anni, in un contesto in cui la pandemia ha reso tutto ancora più difficile.
Perciò andiamo avanti con le nostre idee, i nostri progetti, le nostre soluzioni per le esigenze quotidiane dei pisani, e soprattutto con il nostro metodo concreto di lavoro, consapevoli che tornare tra 2 anni alla politica delle chiacchiere del PD sarebbe per Pisa un autentico disastro.