Via Fratelli Rosselli, a che punto siamo con la sistemazione?
Comunicato della lista Valori e Impegno Civico
Riceviamo e pubblichiamo la nota della lista di opposizione Valori e Impegno Civico
Nella prossima seduta consiliare si discuterà sulla situazione della manutenzione di via Fratelli Rosselli in località Ripoli. A sollevare la questione un’interrogazione presentata da Dario Rollo e Lorenzo Peluso del gruppo “Valori e Impegno Civico Dario Rollo”. Nel documento si ricorda “la situazione precaria e fatiscente in cui versa oggi la strada di proprietà privata, ma ad uso pubblico, e gli accordi raggiunti dalla precedente amministrazione per un intervento in virtù anche degli stanziamenti a bilancio deliberati lo scorso anno per il suo rifacimento”. Per il tratto della via interno al centro abitato, il Comune ha direttamente eseguito, nel 2019, interventi di messa in sicurezza, manutenzione e ricostruzione mentre per il maggior tratto della strada esterno al centro abitato, il manto stradale versa in pessime condizioni di manutenzione, risultando molto pericoloso per la circolazione dei cittadini. Il consigliere Rollo, ex sindaco reggente con del delega alle finanze, ha quindi chiesto di sapere “lo stato dei fatti sull’iter avviato nel 2020, anche in seguito alla delibera di Giunta di metà giugno dello scorso anno con la quale è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo predisposto dal Servizio Lavori Pubblici di messa in sicurezza del tratto esterno dal centro abitato della viabilità vicinale di uso pubblico, individuate le risorse per una spesa complessiva di € 44.728,75 che trovava copertura sul bilancio ordinario e si fornivano i necessari indirizzi e direttive agli uffici competenti al fine di procedere direttamente all’esecuzione delle opere di messa in sicurezza della viabilità vicinale di uso pubblico secondo il progetto elaborato previa comunicazione di avvio del procedimento al fine di garantire l’informazione e la partecipazione dei cittadini interessati e coinvolti. Inoltre la delibera stabiliva la partecipazione alle spese di manutenzione e messa in sicurezza della viabilità per la quota massima prevista pari al 50% dell’importo totale e, per la restante quota della spesa, ci si rivaleva sui frontisti/utenti privati come previsto dalla normativa in vigore secondo i criteri di ripartizione individuati. Un intervento già programmato, progettato, deliberato e finanziato che doveva vedere solo l’affidamento dei lavori. A quando l’inizio lavori? – domandano i consiglieri.