Fuggitivo incastrato dal DNA dopo sei anni: denunciato per ricettazione
Decisivo l'arresto nel 2021 in Inghilterra
Un normale controllo stradale si è trasformato in un'indagine lunga e complessa, conclusasi solo grazie alla determinazione dei Carabinieri e all'efficacia della scienza forense. Un giovane di origini albanesi, domiciliato a Firenze, è stato denunciato per ricettazione dopo una fuga avvenuta nel settembre 2019 a Montopoli Val d'Arno.
Durante un controllo, alla vista dei militari, il giovane è fuggito, abbandonando un'auto che è poi risultata rubata. Gli uomini dell'Aliquota Operativa di San Miniato, specializzati in sopralluoghi e repertamenti, hanno ispezionato il veicolo e rinvenuto alcuni oggetti personali, tra cui guanti e magliette, che sono stati inviati al RIS di Roma per l'analisi del DNA.
Per anni, il profilo genetico del fuggitivo è rimasto un 'ignoto' nella banca dati. La svolta è arrivata nel 2021, quando l'uomo è stato arrestato in Inghilterra per spaccio di droga. In seguito all'arresto, il suo DNA è stato inserito nella banca dati internazionale, consentendo il confronto con il campione prelevato in Italia sei anni prima. La corrispondenza tra i due profili genetici è stata inequivocabile. Grazie a una maglietta abbandonata durante la fuga, l'uomo è stato identificato e denunciato per ricettazione.
L'operazione evidenzia ancora una volta l'importanza della collaborazione internazionale e delle moderne tecniche di indagine scientifica nel risolvere casi rimasti a lungo senza una soluzione. I Carabinieri hanno ribadito il loro impegno nel contrastare i reati predatori e garantire la sicurezza del territorio.