"Fumetti e Popcorn" la rassegna al Cantiere Sanbernardo di Pisa da domenica 13 ottobre

Cultura
PISA e Provincia
Venerdì, 11 Ottobre 2019

Domenica 13 ottobre alle 18 per la prima volta a Pisa arriva Marco Taddei, al Cantiere Sanbernardo ad inaugurare la nuova stagione della rassegna Fumetti&Popcorn.

Il geniale autore abruzzese presenta “4 vecchi di merda”, il suo ultimo fumetto realizzato con Simone Angelini per Coconino Press, dandoci qualche anticipazione sul loro nuovo fumetto, Enrico, che uscirà il prossimo 17 ottobre per la stessa casa editrice. L’incontro, moderato da Maurizio Vaccaro, sarà accompagnato dall’inaugurazione della mostra delle tavole tratte dai loro precedenti fumetti, il mitico Anubi e il successivo Horus (Coconino Press 2018). 

Definito il fumetto più feroce della loro carriera e fresco di nomination al Premio Boscarato, come miglior fumetto italiano al TCBF #19, 4 vecchi di merda è la risposta degli autori alla domanda: che tipi di vecchi produrrà una generazione come la nostra?

Siamo nel 2029: il mondo post consumista decresce infelicemente, senza guida, senza ideali, bloccato in una grottesca sopravvivenza. Solo l’odio dei giovani senza futuro contro i vecchi improduttivi accende gli animi di una società sfigurata. Colt è un vecchio ultrasettantenne: da giovane era il chitarrista di una band punk, i Quattro pezzi di merda. Ora vive di espedienti e acredine: vorrebbe solo tornare a suonare per annullarsi nella distorsione più estrema. Può fare poco però contro il destino. Quando la sua casa va a fuoco, miseramente finisce per rifugiarsi in un ospizio. A Villa Doris non troverà sollievo e pace, ma mistero, complotti e le trame enigmatiche della direttrice: si ritroverà così invischiato nel disvelamento del più tremendo dei segreti. Il mondo deraglia, le dimensioni si sfaldano e le stelle emettono il loro ultimo bagliore… a Colt non resta che provare a rimettere in piedi la sua band. Benvenuti al primo concerto dei Quattro vecchi di merda.
La mostra invece è dedicata alle vicende di due divinità egizie, Anubi e Horus, cadute in disgrazia nella città abruzzese di Vasto. Anubi, è il primo fumetto - edito da Grrrz Comic Art Books nel 2015 e ridato alle stampe in una nuova edizione da Coconino Press nel 2018 - grazie al quale il duo Taddei-Angelini si è fatto conoscere al grande pubblico, entrando a gamba tesa nella teste dei lettori, anche quelli meno avvezzi al fumetto, facendo breccia nei loro cuori, attraverso la storia di una divinità colpita da povertà e dipendenze, miscelata in un bianco e nero asettici, senza fronzoli, ma irresistibile, una vera e propria droga per tutti i palati. Horus è invece il fumetto breve, che racconta le gesta del dio falco in compagnia del dio sciacallo Anubi, insieme a un manipolo di altri personaggi reietti ai margini della società, comuni ad entrambi i fumetti puntellati di spietato realismo. La gang di suore che fumano, William S. Burroughs, Enrico e la sua grande passione, anche se armata solo di un ago e i giovani tossici, gli ambigui vigili urbani e gli irriducibili vecchi. Il tutto fra sale giochi, bar e stavolta improbabili fughe in un fantastico mondo sotterraneo per salvare Bastet, la dea dalla testa di gatto, da Seth, altre due divinità egizie trasposte nell’universo di provincia sulla costa adriatica dell’Abruzzo.

 

redazione.cascinanotizie