Furgoncini estromessi dalle aree di vendita, raccolta firme contro la delibera 105

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 26 Settembre 2019

Già raccolte diverse centinaia di sottoscrizioni, i commercianti itineranti vogliono parlare con il Comune che glissa

La delibera 105 (leggi QUI) partorita dalla Giunta comunale di Pisa lo scorso 27 giugno non piace agli ambulanti. Sul piede di guerra, con tanto di raccolta firme attivata nelle scorse ore, i proprietari dei tanti food truck itineranti che ogni giorno lavorano in città.

"Abbiamo provato in tutti i modi a contattare il Comune, il sindaco Conti e l'assessorato al commercio - spiega una delle promotrici della raccolta firme - ma in una settimana di tentativi non abbiamo avuto mai nessuna risposta".

Approvata la delibera 105 a giugno, fino a venerdì scorso 20 settembre, per i furgoncini itineranti attivi in città tutto era rimasto invariato, senza conseguenze.

Poi la brutta sorpresa, con la visita della polizia municipale di Pisa e l'obbligo di abbandonare le aree di vendita al pubblico utilizzate da sempre.

"Abbiamo continuato a lavorare - prosegue una delle promotrici - tutto luglio e fino alla metà di settembre. Era da nove anni che lavoravamo davanti a Ingegneria"

La delibera 105, infatti, estende i divieti di "commercio itinerante" ad altre zone della città (vedi la mappa allegata), già vietate all'interno della cinta muraria. Tra queste anche le aree di sosta vicine alle diverse facoltà pisane, per motivi legati al decoro urbano, all'igiene e ai possibili problemi al traffico.

"Firma per il diritto di scegliere dove mangiare contro la delibera 105 della giunta pisana" è il titolo dato alla raccolta firme avviata dai venditori ambulanti di cibo sulla piattaforma change.org e già sottoscritta da più di 350 persone clicca QUI.

Da questa mattina è stata poi avviata la raccolta firme in strada, "con oltre 500 sottoscrizioni raccolte - spiegano i promotori - in una sola mattinata".

carlo.palotti
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