Furti in casa, preso il gruppo del "Grimaldello bulgaro"

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 11 Maggio 2019

Arrestati cinque georgiani con sede operativa a Pisa. Avevano colpito 18 volte, anche a Livorno e in Liguria. Trovata la refurtiva

La Polizia di Stato, al termine di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura di Genova, ha tratto in arresto in esecuzione di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Genova un sodalizio composto da cittadini di nazionalità georgiana specializzati in furti in abitazione.

Le tecniche di intrusione adoperate dal gruppo che ha colpito in diverse città della Toscana e della Liguria prevedevano l’utilizzo del c.d. grimaldello bulgaro: il famigerato strumento utilizzato per violare le serrature delle porte blindate.

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Genova con la collaborazione della Squadra Mobile di Pisa sono state avviate al termine della scorsa estate, momento in cui gli investigatori genovesi avevano effettuato approfonditi accertamenti dopo aver osservato un’impennata di furti in abitazione avvenuti nella stessa zona di Genova – Corso Europa.  

La svolta alle indagini è avvenuta grazie alla preziosa segnalazione di un cittadino genovese che era riuscito a segnalare l’insolita presenza di alcune persone in orario notturno nello stabile.

La meticolosa opera di ricostruzione effettuata dagli investigatori della Squadra Mobile ha consentito di far luce su una scia piuttosto corposa di episodi delittuosi circa diciotto diversi furti in abitazione, commessi a Pisa, Livorno e Genova.  Il gruppo individuato aveva la base operativa a Pisa da dove si spostava per pianificare e mettere a segno le scorribande criminali.

Nel corso della mattinata con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Liguria sono state eseguite numerose perquisizioni nei covi ove è stata sequestrata refurtiva.

Cinque le persone arrestate all’esito dell’attività investigativa.

Proseguono le indagini nei confronti degli altri componenti del gruppo e per reperire altri episodi delittuosi commessi dalla banda.  
 

 

redazione.cascinanotizie