Gabriele Libero! Vicopisano, l'amministrazione si stringe intorno alla famiglia del giornalista arrestato in Turchia
L'amministrazione comunale vicarese si stringe intorno alla famiglia di Gabriele Del Grande, il giornalista noto per il documentario "Io sto con la sposa", da giorni arrestato e trattenuto in Turchia.
Questo di seguito il comunicato dell'Ufficio stampa del Comune di Vicopisano
Siamo molto preoccupati per il giornalista Gabriele Del Grande, arrestato in Turchia mentre cercava di intervistare profughi siriani per il suo ultimo progetto: "Un partigiano mi disse". Apprendiamo in queste ore che oggi, 21 aprile, ci sarà probabilmente un incontro tra il console e il legale di Del Grande, ma la situazione è critica da troppi giorni e la libertà di stampa, così come i diritti umani, in Turchia continuano a subire colpi talmente duri da non poter lasciare indifferente nessuno di noi, tantomeno la comunità internazionale.
Abbiamo visto "Io sto con la sposa" due anni fa, durante la Festa Dèi Camminanti. Film, documentario, azione politica, storia reale e molte altre cose insieme. Abbiamo così approfondito il lavoro di Del Grande, la bellezza del suo sguardo costantemente rivolto verso gli altri, limpido, accogliente, senza frontiere, a scavalcare ogni muro.
Ci auguriamo che tutto quello che in queste ore si sta muovendo, tra azioni diplomatiche e politiche, interventi di ONG e associazioni che si occupano di diritti dell'uomo, mobilitazioni popolari spontanee in tutta Italia e oltre, riesca a consegnarci prima possibile la notizia che aspettiamo: Gabriele libero!
Siamo vicini a lui, che da dieci anni si impegna per dare voce a chi non ce l'ha e a seminare per un mondo migliore, e alla sua famiglia che sta vivendo questi giorni e queste ore difficili con straordinaria forza e ammirevole lucidità. Noi stiamo con Gabriele. Gabriele libero!