Galletti: "La Piaggio inizi assumendo le ex lavoratrici in protesta sul tetto"

Economia
Pontedera
Giovedì, 4 Febbraio 2021

L'azienda di Pontedera avvierà a breve un piano di assunzioni per 400 nuovi dipendenti

La prima è una buona notizia, quella che Piaggio assumerà a tempo determinato 400 nuovi dipendenti. L'altra, un po' meno. Da un anno circa, 28 donne sono state lasciate a piedi dall'azienda pontederese. Ora, dato il prossimo avvio del piano di assunzioni previsto da Piaggio, Irene Galletti, consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, chiede che le operaie rimaste senza un lavoro siano reinserite in organico dall'azienda. Nel fare questo, Irene Galletti chiama in causa anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

 

Scrive Irene Galletti

“È notizia di questi giorni il grande piano di assunzioni previsto da Piaggio per i mesi di febbraio e marzo 2021. Parliamo di oltre 400 persone che verranno integrate nella sede di Pontedera, con contratto a tempo determinato. La notizia è giunta al termine di una riunione svoltasi il 2 febbraio, tra la direzione aziendale e le principali sigle sindacali.”

“Si tratta di una novità positiva, che tuttavia non scioglie un nodo: quello delle 28 ex operaie Piaggio, che un anno fa occuparono il tetto di Palazzo blu a Pontedera, solo per chiedere la stabilizzazione prevista da contratto, come era stato loro promesso prima della pandemia.”

“Di queste 28 persone, alcune sono riuscite a trovare un nuovo impiego, mentre le altre 20 sono ancora senza lavoro. Integrarle in un piano di assunzioni importante come quello previsto da Piaggio, avrebbe un impatto economico residuale e ristabilirebbe un senso di giustizia per un impegno rimasto in sospeso troppo a lungo..

“Faccio appello a Valerio Fabiani, consigliere politico del Presidente Eugenio Giani, delegato alle questioni che riguardano il lavoro e le crisi aziendali nella nostra regione. A lui e alla Giunta toscana chiedo di intervenire in quella che non è una crisi aziendale, ma è senza dubbio una potenziale crisi sociale per queste lavoratrici, che hanno bisogno di quel lavoro per sostenere economicamente le proprie famiglie.”

redazione.cascinanotizie