Gara per la gestione dei parcheggi: i numeri non tornano, chiediamo chiarezza
A sollevare la questione è il gruppo consiliare Diritti in Comune
Nei prossimi giorni scadrà la gara bandita da Pisamo per la gestione di numerosi parcheggi di Pisa città, del litorale e di Marina di Vecchiano. «Si tratta di un bando importante da diverse centinaia di migliaia di euro sul quale vogliamo chiarimenti, e anche per questo abbiamo chiesto che l'amministratore delegato di Pisamo venga in audizione in seconda commissione consiliare di controllo e garanzia il prossimo 12 febbraio», afferma Ciccio Auletta esponente di Diritti in Comune.
«La criticità più evidente, denuncia Auletta, riguarda l'importo delle risorse stanziate, diminuite rispetto al capitolato precedente, pur essendo al contempo aumentato sia il numero di posti auto sia la copertura oraria. Siamo molto preoccupati che anche questa volta, come sta accadendo anche per altri servizi comunali e di società partecipate dal Comune, a pagare le spese di queste scelte siano alla fine i lavoratori e le lavoratrici. Infatti a fronte di una riduzione delle risorse messe nel bando, a cui occorre poi aggiungere un ulteriore decremento dovuto ai ribassi di gara, il rischio concreto è che, sulla base dei servizi richiesti e dell’importo di aggiudicazione, i lavoratori e le lavoratrici possano subire un consistente taglio del numero di ore. E naturalmente, questo corrisponderebbe ad un taglio consistente del salario».
«Pisamo, chiede Diritti in Comune, deve chiarire con urgenza questo aspetto cruciale e dare garanzie al riguardo, prevedendo quindi la possibilità di modificare il capitolato stanziando risorse adeguate, al fine di mantenere i livelli di retribuzione e le ore di lavoro. Al contempo non è più possibile rinviare il tema della reinternalizzazione di questo servizio e di tutti i suoi dipendenti, anche alla luce di quanto previsto dalle normative vigenti, garantendo la continuità occupazionale di chi, da anni, ha lavorato in quel determinato settore o servizio, sviluppando comunque competenze che non vanno disperse. Chiediamo, conclude Auletta, a Pisamo e alla Giunta Conti quale è l'indirizzo che si vuole seguire anche su questo tema cruciale sia per la gestione del servizio sia per la qualità del lavoro che viene dispensato».