Garante dei disabili: il Pd diserta il voto in aula

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 17 Ottobre 2022

Nota del gruppo consiliare PD Pisa: "A nulla serve etichettare come di destra o di sinistra, di maggioranza o opposizione, una tale figura"

Scrive il Partito Democratico

Il garante per i diritti delle persone disabili è stato istituito dalla vecchia amministrazione e il lavoro fatto fino ad oggi dalla Garante Sacchini è stato importante e per questo la ringraziamo.

Sul tema abbiamo sempre lavorato partendo dal presupposto che su questi temi sia necessario unire, includere, fare dialogare. La nomina della garante Sacchini fu un percorso condiviso e partecipato tra maggioranza e opposizione proprio perché è necessario non provare a rendere di parte una tale figura.

Quello però che è avvenuto nello scorso Consiglio è inaccettabile. Abbiamo chiesto di condividere insieme un nome chiedendo alla maggioranza di riunire la capigruppo ed esporre la loro proposta proprio perché nostra volontà era quella di condividerlo e fare si che tutto il consiglio votasse la persona che nei prossimi anni dovrà confrontarsi nel Comune e nella città per garantire i diritti dei disabili.

Alla nostra richiesta, unita anche al fatto che saremmo stati disponibili a continuare la votazione nella stessa seduta per indicarlo subito, la maggioranza, in modo incomprensibile, ci ha vietato di riunirci mettendo in atto non solo prepotenza ma miopia verso una persona che dovrà lavorare con tutta la città e non solo con un pezzo.

I diritti delle persone disabili disabili non sono né di destra né di sinistra ed è inaccettabile strumentalizzare così questa votazione. Non solo come opposizione abbiamo fatto quello che avrebbe dovuto fare la maggioranza, ossia avere la responsabilità di proporre un nome a tutto il consiglio chiedendo un confronto preliminare, ma la stessa maggioranza da sola, non volendo un voto unanime e condiviso sulla persona scelta, non ha nemmeno raggiunto il quorum necessario.

Per questo, non volendo metterci in questa diatriba politica tutta in seno alla maggioranza, valutando in modo estremamente positivo le tre candidature pervenute in consiglio, avendo più volte chiesto alla maggioranza di condividere il nome scelto insieme, non ci presenteremo a un voto di forza su questi temi e chiederemo da subito un confronto e un dialogo con la garante i il garante che verrà votato, ben consapevoli che a nulla serve etichettare come di destra o di sinistra, di maggioranza o opposizione una tale figura.

redazione.cascinanotizie