Garante dei disabili, la posizione sul voto delle opposizioni

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 26 Ottobre 2022

La ricostruzione dei fatti in un documento presentato dai partiti di opposizione

Sulla nomina di Alessandro Di Ciolo a nuovo garante dei diritti delle persone disabili, i partiti di opposizione hanno espresso le loro motivazioni con una nota stampa a firma dei capigruppo Trapani (PD), Auletta (UCIC), Amore (M5S) e Veronese (Patto Civico) che di seguito riportiamo

Nella terza votazione svoltasi oggi in consiglio comunale abbiamo votato per Alessandro Di Ciolo come garante dei diritti delle persone disabili perché crediamo che  al pari delle altre candidature anch’esse figure di spessore e capacità, che ringraziamo e riteniamo sia necessario coinvolgere nell’impegnativo, possa ben ricoprire questo ruolo  lavoro per mettere anche fine all’indecente teatrino che messo in piedi prima da tutta la maggioranza e poi portato avanti da alcuni membri su questa elezione.

Sappiamo tutti come è andata: vista la delicatezza politica del tema, volevamo una elezione unanime e per questo volevamo conoscere la proposta della maggioranza, a cui spettava l’onere di avanzare un nome, per valutarla e magari per votarla tutti insieme subito e per questo, prima della prima votazione, abbiamo fatto una richiesta di buon senso: 10 minuti di sospensione del consiglio per riunire i capigruppo e parlarne insieme. Questa richiesta è stata rifiutata con arroganza da tutta la maggioranza con interventi con cui si è ribadito che non interessava condividere questa scelta con le minoranze e  che sarebbero andati avanti da soli con i numeri loro: per questo abbiamo votato scheda bianca. La maggioranza non aveva i numeri ed è saltata l’elezione per mancanza del quorum qualificato previsto dal regolamento del consiglio comunale

Abbiamo ripetuto la votazione nello scorso Consiglio e, non avendo registrato alcuna apertura da parte della maggioranza e non volendo spaccare il consiglio su una nomina così importante, siamo rimasti fuori dall’aula durante il voto (PD) o abbiamo continuato a votare scheda bianca (M5S, UCIC).

Il risultato è stato che la maggioranza ha continuato a non avere i numeri per eleggerlo.

Così, mentre il capogruppo della Lega e molti altri esponenti, tra i quali lo stesso sindaco e membri della giunta, riconoscendo l'errore dell'esser voluti andare da soli chiedevano di poter riaprire un dialogo proponendo quindi di riprendere una strada unitaria, altri, come fratelli d'Italia, si scagliavano sui giornali non contro se stessi che non riuscivano ad avere i numeri per votare un atto e perché avevano voluto escluderci, ma con grande nervosismo e acredine perché senza il nostro voto non riuscivano ad andare avanti.

Oggi, proprio perchè la maggioranza non ha i numeri per strumentalizzare una tale figura e con spirito di responsabilità, dopo aver tenuto sulla graticola per settimane un nome e dopo il dietrofront pubblico di esponenti della maggioranza e del sindaco stesso, abbiamo votato Di Ciolo, persona sicuramente di grande esperienza e molto attiva sul tema, ben consapevoli che questo atteggiamento di prepotenza ha solamente leso una figura importante come questa provando a strumentalizzarla (fortunatamente senza riuscirci). Ci auguriamo che da subito il garante, sul quale riponiamo invece piena fiducia, possa confrontarsi con tutti i gruppi consiliari e con le associazioni al fine di mettere in campo un lavoro diffuso e importante, di prospettiva che sarà utile nei prossimi mesi. Vogliamo intanto ringraziare la ex garante dott.ssa Sacchini e gli altri due candidati, figure anch'esse di grande spessore e capacità, che sarà necessario coinvolgere in questo grande lavoro. Oggi è avvenuta l'elezione del garante con il voto compatto di tutti i consiglieri di opposizione che hanno permesso quindi di arrivare al numero legale con 30 voti. Ad Alessandro Di Ciolo, nuovo garante, un buon lavoro da parte di tutti.

redazione.cascinanotizie