Genitori ed insegnanti scrivono al Prefetto di Pisa per le scelte sulla scuola

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 28 Dicembre 2020

L'associazione "priorità alla Scuola" formata da genitori, insegnanti ed educatori, in vista della possibile riapertura delle scuole il prossimo 7 gennaio, scrive al Prefetto di Pisa per poter avere "parola" nelle decisioni che saranno prese

Al Prefetto di Pisa Giuseppe Cataldo
e per conoscenza:
Al Presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori
al Dirigente dell'ufficio Scolastico Provinciale di Pisa Giacomo Tizzanini e Fabio Pagliazzi,
Al Sindaco di Pisa Michele Conti
Al Sindaco di Pontedera Matteo Franconi
Al Sindaco di Cascina Michelangelo Betti
all’Assessore alle politiche educative e scolastiche del Comune di Pisa Sandra Munno
alla Dirigente della Motorizzazione civile Sabrina Giannulli,
al Dirigente Ufficio Trasporti della Provincia di Pisa Cristiano Ristori
al Presidente di CPT scarl controllata di CTT Nord Giuseppe Gori
e all'Amministratore delegato di CPT scarl controllata di CTT Nord Alberto Banci
oggetto: Tavolo coordinamento orari attività didattiche e trasporto pubblico locale

Gentilissimo Prefetto,
siamo un gruppo di cittadini, genitori, con figli di varie età, scolare e prescolare, e di insegnanti, di educatori e operatori della scuola, di professionisti che da marzo dell'anno scorso si sono impegnati a mettere al centro delle priorità del governo le questioni relative all'istruzione con particolareriguardo al mantenimento della didattica in presenza e in sicurezza, creando un movimento di
livello nazione denominato “Priorità alla scuola”.
A livello della regione Toscana abbiamo già avviato un dialogo con le istituzioni regionali per il coordinamento tra assessorati ai trasporti, all’istruzione e alla sanità per organizzare e garantire un rientro in classe in presenza e in sicurezza avendo una nostra delegazione incontrato i relativi assessori lo scorso 25 Novembre.
Visto quanto previsto dall’articolo 1, comma 10, lettera s) del DPCM 3 dicembre 2020, con particolare al tavolo di coordinamento di cui di seguito: “(…) Presso ciascuna prefettura - UTG e nell'ambito della Conferenza provinciale permanente di cui all'art. 11, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, è istituito un tavolo di coordinamento, presieduto dal prefetto, per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tal fine utilizzabili, volto ad agevolare la frequenza scolastica anche in considerazione del carico derivante dal rientro in classe di tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Al predetto tavolo di coordinamento partecipano il Presidente della provincia o il sindaco della città metropolitana, gli altri sindaci eventualmente interessati, i dirigenti degli ambiti territoriali del Ministero dell'istruzione, i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, delle Regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, nonché delle aziende di trasporto pubblico locale. All'esito dei lavori del tavolo, il prefetto redige un documento operativo sulla base del quale le amministrazioni coinvolte nel coordinamento adottano tutte le misure di
rispettiva competenza.(…)”; ritenendo molto importante il ruolo del Tavolo di coordinamento che presiederà, al fine scongiurare eventuali ennesimi ritardi e proroghe, in un territorio in cui la mancanza della scuola superiore in presenza è causa dell’acuirsi delle disuguaglianze sociali, oltreché di un grave pregiudizio nella prospettiva dell'educazione ad una sana convivenza civile. Avendo avuto notizie dalla stampa chenella provincia di Pisa si è già svolto un primo incontro di cui però ancora non se ne conoscono gli
esiti.
Le chiediamo di poter partecipare, nei termini consentiti, al tavolo di coordinamento che presiederà, nell’ottica di voler offrire il nostro contributo attraverso la condivisione delle nostre proposte, finalizzate a tutelare al contempo la salute e il diritto delle ragazze e dei ragazzi allo studio e all’istruzione, garantendo efficienza e qualità nei servizi.
Certi di una sua cortese risposta circa la possibilità di una partecipazione attiva al Tavolo, anche attraverso un’audizione con la relativa consegna delle nostre proposte, restiamo in attesa di un riscontro e Le porgiamo i più Cordiali Saluti.
Priorità alla Scuola Pisa e Pontedera

redazione.cascinanotizie