Geofor, Marconcini si è dimesso
La bufera in casa Geofor, il gestore per la raccolta dei rifiuti fra gli altri nel comune di Cascina e in quelli del lungomonte pisano, sollevata alla fine del mese di ottobre e che vedeva sulla graticola il presidente dell'azienda Paolo Marconcini si è conclusa oggi con le dimissioni irrevocabili con decorrenza 31 dicembre 2016 dell'ex sindaco di Pontedera.
La vicenda è iniziata quando la procura ha iniziato ad indagare sull'utilizzo da parte di Marconcini dell'auto aziendale per recarsi al matrimonio del figlio in costiera Amalfitana. L'ormai ex presidente Geofor si è sempre difeso da tutte le accuse affermando di avere la disponibilità dell'auto aziendale per usi connessi al lavoro e per l'uso personale, previo pagamento di una fattura in base alle tabelle Aci, con calcolo mensile.
In sua difesa si schierò da subito il Partito Democratico della sua città con il segretario Fabio Roberto Tognetti che diceva, qualche giorno fa, ad un quotidiano locale: "Marconcini è persona onesta oltre ad essere una persona integra, onesta e specchiata, è un ottimo amministratore e il territorio è debitore nei suoi confronti per quanto compiuto in questi anni come sindaco di Pontedera e come dirigente di Geofor, un’azienda che, sotto la sua gestione, ha saputo svilupparsi e ammodernarsi. Alla luce di questo, e in attesa che chi di dovere faccia le proprie valutazioni sulle sue eventuali negligenze nei posti a questo deputati, riteniamo che nel dibattito che vede coinvolto Marconcini sia necessario oltreché doveroso ricorrere a un maggior rispetto per la persona e, complessivamente, a una maggiore serenità di giudizio da parte di tutti".
Con una nota l'ufficio stampa di Geofor comunica che: "Conseguentemente il consiglio ha avocato a sé, con effetto dalla data dell'11 novembre, tutte le deleghe gestionali fino ad oggi allo stesso assegnate. Il consiglio di amministrazione e la società Geofor s.p.a. colgono l'occasione per ringraziarlo per il senso di responsabilità e per le tante azioni positive svolte negli anni di attività alla guida dell'azienda. Geofor, con il presidente Marconcini, ha conseguito risultati importanti. Con la diffusione della raccolta domiciliare ha raggiunto il 65% della raccolta differenziata, previsto per legge, a livello di bacino servito, con alcuni Comuni che hanno raggiunto l’80% di differenziazione. L'azienda, il cui bilancio é stato definitivamente consolidato e portato in utile da diversi anni, ha effettuato studi e progetti (dalla sperimentazione della pesatura puntuale, all’iter per la costruzione del nuovo impianto di selezione per il rifiuto organico) collocandola tra quelle più strutturate ed organizzate nell'ambito del gruppo RetiAmbiente".
Fra i primi a prendere posizione alla notizia delle dimissioni di Marconcini, il sindaco di Pontedera Simone Millozzi: "Apprendo che il Presidente di Geofor Paolo Marconcini ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili. Lo conosco da moltissimo tempo e posso dire senza alcun imbarazzo che lo ritengo una persona di grande integrità ed onestà, un uomo che ha dedicato al servizio della propria comunità e della cosa pubblica tutte le proprie energie e competenze. E' stato un ottimo amministratore come Sindaco di Pontedera ed un eccellente dirigente di Geofor, una azienda che sotto la sua gestione ha saputo svilupparsi e ammodernarsi come si evince, per chi ne avesse voglia, dal confronto con tante altre società toscane ed italiane del settore.
Probabilmente per togliere l'azienda ed i soci pubblici dal clamore mediatico di una vicenda che nè la magistratura nè altro organo competente ha ancora chiarito, al netto della ferocia della battaglia politica e delle intempestive prese di posizione di membri del CDA che nemmeno ha competenza a decidere sul merito, Marconcini decide di fare un passo indietro per potersi difendere più serenamente al di fuori della pubblica piazza; è un gesto di grande dignità, secondo il suo stile.
Nel frattempo occorre però gestire in continuità la missione sociale secondo gli obiettivi che abbiamo fin qui perseguito e portato avanti: la città di Pontedera auspica che la nuova governance di Geofor abbia competenze, sensibilità ed attenzioni per il territorio in cui opera affinché possa concludersi senza rallentamenti nè tentennamenti il percorso ormai pluriennale di realizzazione del nuovo impianto di compostaggio; siamo arrivati ad una fase in cui potranno finalmente esser capitalizzate le tante energie spese perchè si superino le criticità che il vecchio impianto portava da anni con sè. La filiera della raccolta, recupero e riuso del rifiuto organico deve contare su questo importante investimento e sulle più moderne tecnologie per esser compiutamente virtuosa: nell'interesse non solo di Pontedera ma dell'intero bacino servito."