GGBot, ecco il robot che aiuta ad imparare la geometria
Dal prossimo novembre sarà attivo in alcune scuole della Valdera e di Cascina
Venerdì 24 settembre nella sede dell’Unione Valdera è stato presentato agli organi di stampa un progetto innovativo intitolato “ProGeo: Imparare la matematica con il robot GGBot” che ha ricevuto il patrocinio da parte dell’Università di Pisa e che vede il coinvolgimento dell’azienda GREAT Robotics, pronta a promuoverlo in tutte le scuole del territorio nazionale.
La sperimentazione partirà però proprio dalle scuole della Valdera e dell’area pisana, precisamente nell’Istituto Comprensivo M.L. King di Calcinaia, nell’Istituto Comprensivo S. Pertini di Capannoli, e a Cascina nell’I.C. Falcone, nell’I.C. Borsellino e nell’I.C. De Andrè.
Un risultato reso possibile anche grazie all’interessamento dell’onorevole del Partito Democratico, Lucia Ciampi, e al coinvolgimento degli amministratori locali e dei dirigenti scolastici che hanno aderito con entusiasmo e convinzione al progetto (come hanno ribadito, nella conferenza stampa di presentazione del GGBot, la sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini, l’assessora all’Istruzione del Comune di Calcinaia, Elisa Morelli, e l’assessore all’Istruzione del Comune di Cascina, Claudio Loconsole).
L’amministratore unico della Great Robotics ha poi illustrto il funzionamento del robot proprio di fronte agli occhi di Marzia Canali, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Capannoli, di Elisabeta Iaccarino, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Calcinaia e di Chiara Tracanna, animatrice digitale dell’Istituto Falcone di Cascina che hanno ribadito come tra gli alunni delle scuole primarie cresca l’attesa di imparare la geometria insieme al piccolo robot.
GGBot può essere infatti usato fin dai primi anni della scuola primaria: è mobile, programmabile e dotato di porta pennarelli che gli consentono di disegnare figure geometriche. E’ stato appositamente progettato per migliorare l’apprendimento e l’insegnamento della matematica secondo gli studi di ricerca condotti dalla Prof.ssa Anna Baccaglini-Frank del Dipartimento di Didattica della Matematica dell’Università di Pisa, co-inventrice del robot.
“Insomma si tratta di un primo approccio alla robotica nella didattica che, ovviamente, non intende sostituire i docenti – ha chiarito l’onorevole Lucia Ciampi - ma vuole coadiuvarli nell’insegnamento di materie scientifiche come la matematica e la geometria, cercando di sviluppare importanti competenze in ambito STEM negli studenti della scuola primaria. Non a caso il progetto segue le linee direttive del Ministero dell’Istruzione che, al pari di quello dell’Innovazione Tecnologica, è molto interessato all’esito di questa sperimentazione che si svolgerà esclusivamente nella provincia di Pisa”.
“Ancora una volta – dice Arianna Cecchini a nome dei colleghi amministratori presenti – le Conferenze Educative della Valdera e dell’Area Pisana si fanno pioniere di nuovi progetti, dimostrando di essere ben disposte a mettersi alla prova con didattiche tecnologiche e innovative. E’ così che crediamo si possa costruire la scuola del futuro, sperimentando e scegliendo strade che possano favorire l’apprendimento dei nostri ragazzi”.