Giobbi attacca il Comune sui terreni messi in vendita a Uliveto Terme

La consigliera di opposizione: "Lotti piccolissimi, di scarso pregio, sovrastimati, a detta del buonsenso"

Ha scritto Marrica Giobbi, consigliera della lista Vicopisano del Cambiamento.

Pasticci, incongruenze comunali sull’indizione di asta pubblica per l’alienazione di diciassette minuscoli appezzamenti di terreno ubicati in via della Madonnina, a confine ad est con il parco di Uliveto e ad ovest con le case di via XX Settembre inseriti a viva forza nel piano delle alienazioni voluto con ostinazione dal sindaco e dalla sua maggioranza che lo ha votato entusiasticamente con delibera di consiglio comunale n.79 del 28 dicembre 2024.

Lotti piccolissimi, di scarso pregio, sovrastimati, a detta del buonsenso, trattandosi di una modestissima fascia di rispetto, tuttavia destinati per volontà politica a far cassa sulla pelle dei residenti.

Lotti insignificanti che potevano essere affidati in comodato d’uso ai rispettivi confinanti a patto che li avessero mantenuti puliti curandone il taglio dell’erba, impegno al quale non si sarebbero certamente sottratti. 

Con determina n.50 del 4 febbraio viene indetta l’asta pubblica che indica un vertiginoso aumento dei metri quadri dei lotti n 4, 15 e 16, confermati nel bando d’asta pubblicato all’albo pretorio il 19 febbraio e poi rettificato il 20 in seguito alle vibrate proteste di chi si era accorto della diversità dei prezzi d’asta attribuiti ai lotti suddetti. 

Correzione frettolosa e tardiva, tanto per metterci una pezza sopra, visto che la determina n. 50 del 4 febbraio è sempre in vigore e non è mai stata rettificata.

Incompetenza, superficialità? Giudichino i cittadini!