Giochi e parchi chiusi a Cascina, bene, ma...

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 18 Marzo 2020

L'ordinanza del comune di Cascina segue di due giorni quella di Pisa, ma la comunicazione alla cittadinanza non è impeccabile

Con l’ordinanza sindacale numero 38 del 17 marzo, il sindaco reggente del comuen di Cascina Dario Rollo dispone con decorrenza 18 marzo 2020 e fino al 25 marzo 2020 (incluso) il divieto di accesso a parchi, aree gioco e pista ciclabile lungo l'Arno la chiusura al pubblico dei cimiteri comunali, garantendo, comunque, la erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione, e ammettendo la presenza per l’estremo saluto dei soli parenti più stretti; l’ordinanza stabilisce anche che in caso di mancata ottemperanza alla presente ordinanza si procederà alla denuncia all’Autorità competente per l’accertamento delle responsabilità ai sensi dell’art. 650 c.p. ed eventualmente ad altre più gravi fattispecie di reato.

Il provvedimento assunto dal sindaco reggente Dario Rollo segue così di poco più di 24 ore quello assunto dal Sindaco di Pisa Michele Conti, lungimirante precursore di un giusto provvedimento necessario a disincentivare le uscite da casa con il conseguente rischio di trasmissione del famigerato Covid-19.

Quello che invece lascia quanto mai perplessi è la comunicazione alla cittadinanza del provvedimento. Nessun messaggio su Whats app, nessun comunicato stampa, l'ordinanza è solo consultabile nell’Albo Pretorio del Comune di Cascina, pubblicata nella serata di ieri e poi diffusa a mezzo facebook, sul profilo personale del sindaco. Due strumenti non certo di grande visibilità, il primo perché raramente consultato dai cittadini, sarebbe stato certo più opportuno, pubblicarlo anche fra le “news” del sito del Comune; il secondo perché limitato solo a quella parte di cittadinanza “amica” del sindaco reggente, per non parlare poi di chi non può vederlo neanche in condivisione da altri perché magari bloccati da Rollo a causa di una diversità di vedute che su facebook è mal tollerata.

Il Partito Democratico di Cascina plaude all’ordinanza e attraverso i propri canali cerca di diffondere il messaggio: «Il sindaco di Cascina Dario Rollo ha firmato stasera l'ordinanza con cui dispone la chiusura totale di parchi pubblici, cimiteri e pista ciclabile sull'argine. Il periodo di chiusura totale inizia domani e finirà il 25 marzo. Ringraziamo il sindaco per aver accolto le nostre istanze e le segnalazioni di molti cittadini. Tale decisione si è resa necessaria a causa del comportamento non rispettoso delle regole di diversi cittadini. Ricordiamo che i cittadini possono lasciare il proprio domicilio solo per motivazioni ben specifiche: spostamenti per salute; lavoro; necessità. Perciò è assolutamente vietato uscire di casa per motivi non strettamente indispensabili, come passeggiate lungo l'argine o partite di pallone tra ragazzi. Se tutti insieme rispetteremo queste regole, in poco tempo ce la faremo».

Qualcuno, come il consigliere del Partito Democratico Mirko Guainai, invece non dimentica che Susanna Ceccardi è ancora un’assessora (alla sicurezza) cascinese: «Il nostro sindaco reggente, scrive Guainai,  ha emanato una ordinanza che vieta da domani fino al 25 Marzo l'accesso ai parchi, alla pista ciclabile dell'arno ed ai cimiteri perché deluso dal comportamento di alcuni cittadini che affollano i suddetti luoghi non avendo così alcun rispetto dei decreti e delle ordinanze mettendo a repentaglio l'incolumita altrui esponendo se stessi e gli altri alla possibile diffusione e contagio del Coronavirus......lo trovo giusto! In questo momento dobbiamo tutti essere coscenti della situazione, Ma cosa ci dice dell' assessora alla sicurezza del comune di cascina parlamentare europea ed ex Sindaca Susanna Ceccardi ? Se è lei la prima ad infrangere le regole? infischiandosene dei decreti e della salute di tutti andando fino in Spagna per fare ritorno in Italia con 50 persone (tra loro anche tesserati leghisti) a bordo di un Bus preso a noleggio?»

massimo.corsini