Gioco d'azzardo patologico: dati allarmanti
In programma un incontro a Cascina per contrastarlo
Sette anni fa, la dipendenza da gioco d'azzardo fu riconosciuta come livello essenziale di assistenza, un diritto garantito dal sistema sanitario nazionale. Tuttavia, anziché un'inversione di tendenza, il fenomeno ha continuato a crescere, fino a raggiungere nel 2024 un record assoluto, con una raccolta di 160 miliardi di euro a livello nazionale.
Secondo l'indagine Ipsad condotta dall'Ifc del Cnr, 800mila persone sono a rischio di sviluppare disturbi legati al gioco d'azzardo. Ancora più preoccupante il dato sui giovani: l'indagine Espad stima che siano 120mila i ragazzi tra i 15 e i 19 anni potenzialmente a rischio.
Per affrontare questa emergenza, la Cooperativa sociale "Il Cammino" e la Società della Salute della Zona Pisana organizzano "Grattati & Vinti", un incontro pubblico in programma venerdì 7 marzo alle ore 17 nella Sala Consiliare del Comune di Cascina. L'evento vedrà la partecipazione di personalità di rilievo come Marco Tarquini, europarlamentare ed ex direttore di Avvenire, Andrea Quartini, deputato del M5S, Filippo Torrigiani, consulente della Commissione parlamentare antimafia, e don Armando Zappolini, portavoce della campagna nazionale "Mettiamoci in Gioco". Modera Elena Maria Caciagli della Cooperativa "Il Cammino".
La tavola rotonda sarà preceduta dai saluti del sindaco di Cascina Michelangelo Betti, della vicepresidente della SdS Pisana Valentina Ricotta, dell'assessore regionale alla salute Simone Bezzini (in collegamento da remoto), del delegato Anci per le politiche di contrasto all'azzardo e alle dipendenze Andrea Raspanti e di Francesco Lamma, responsabile del Ser.D di Pisa.
L'iniziativa fa parte del progetto "Gio(care) senza Azzar(dare)", promosso dalla Zona Pisana e finanziato dalla Regione Toscana con 152.447 euro, volto a rafforzare la prevenzione e il supporto alle persone affette da gioco d'azzardo patologico. Il progetto è gestito dalle cooperative sociali "Il Cammino" e "Arnera" ed è sostenuto da Cnca, Anci Toscana e dalla campagna "Mettiamoci in Gioco".