Gioco del Ponte: "Ardito radiato dal Gioco"

Picchi e Amore: "Conti e il consiglio degli anziani non possono continuare a far finta di nulla"

Riporta una nota dei consiglieri anziani del Gioco del Ponte

Avevamo chiesto la radazione dal Gioco del Ponte di Vito Ardito appena appresa la notizia del reato accompagnata da quella del materiale pedo-pornografico rinvenuto nel suo appartamento.
Nessuno vuol rendere colpevole una persona prima che la magistratura compia il proprio corso, ma certo, non è pensabile lasciare libero un uomo, che detiene materiale del genere, di poter lavorare con ragazzi e ragazze.
Abbiamo ripresentato la richiesta in consiglio degli anziani nel momento in cui si è appreso che Ardito aveva deciso di patteggiare, scelta processuale, che rendeva ancor più urgente una presa di posizione da parte delle istituzioni.
Stessa richiesta quando alla prima vittima se ne sono aggiunte, purtroppo altre, nulla anche in quel caso.
Il Sindaco è rimasto silente, l'assessore Bedini e gran parte del consiglio si sono trincerate dietro un garantismo di facciata, adducendo la scusa che il nome di Ardito sui giornali non fosse uscito (cosa non vera) e che era prudente aspettare la fine dell'iter giudiziario.
Di fronte alle notizie di stamani ci auguriamo che la nostra richiesta, che riporteremo al prossimo consiglio, venga finalmente accolta. La sua radiazione è richiesta dal popolo del gioco del ponte che si sente arrabbiato e ferito, la sua radiazione è doverosa per il rispetto dell'istituzione del gioco del ponte e per il rispetto che dobbiamo alle vittime e alle loro famiglie.
Ardito ha avuto ampia fiducia dal Sindaco che lo ha nominato e sostenuto anche quando il suo lavoro portava più a dividere le parti che non ha unire il gioco, ma questo oggi non ha nulla a che fare con quello che si è venuti a sapere. Oggi non si parla di gioco, oggi si parla di minorenni violate nell'anima prima ancora che fisicamente, il Sindaco, l'Assessore e il consiglio degli anziani devono agire di conseguenza, a tutela anche del nome del gioco, luogo di sano scontro ma soprattutto di aggregazione giovanile che non può portarsi dietro tale marchio.

Olivia Picchi
Gabriele Amore
Consiglieri anziani Gioco del Ponte

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