Gioco del Ponte, l'intervento dell'Anziano Rettore, il sindaco Michele Conti e l'evento simbolo su Ponte di Mezzo

Cultura
PISA e Provincia
Domenica, 28 Giugno 2020

Nel giorno che era stato fissato per la manifestazione finale del Giugno Pisano, si è tenuto un piccolo evento simbolico sul Ponte di Mezzo, per dare continuità alla tradizione del Gioco del Ponte.

Una rappresentanza di ciascuna delle due parti del Gioco, Mezzogiorno e Tramontana, si sono incontrate attraverso i rispettivi ambasciatori per scambiarsi una dichiarazione di tregua, dandosi appuntamento all’anno prossimo.

Durante l’evento si è svolto l’intervento dell’Anziano Rettore, il Sindaco Michele Conti:

“Volge a conclusione un Giugno Pisano inedito, durante il quale non abbiamo potuto vivere a pieno le nostre tradizioni storiche, che richiamano migliaia di persone sui Lungarni, a causa delle ormai note restrizioni causate dall’emergenza Coronavirus. Abbiamo però voluto costellare questo periodo con segnali simbolici, per dare continuità a una tradizione che richiama senso di appartenenza e orgoglio pisano, a cui certo non eravamo e non siamo disposti a rinunciare. Per questo abbiamo pensato e realizzato una serie di iniziative online e con l’emittente locale 50 Canale, per celebrare la Luminara, il Palio di San Ranieri e anche il Gioco del Ponte, rendendo disponibili gratuitamente sui social network del Comune di Pisa, i combattimenti di tutte le edizioni dal 1982 a quella dello scorso anno. Non abbiamo perso tempo, ma anzi abbiamo approfittato di questo stop forzato per cause di forza maggiore per approfondire le ragioni del legame di tutti i pisani con le nostre tradizioni storiche guardando più attentamente il passato per progettare il futuro. Non ci siamo fermati neanche con gli investimenti relativi al progetto di restauro e implementazione del prezioso patrimonio del Corteo Storico, ma abbiamo continuato ad acquistare nuovi costumi per sostituire quelli ormai talmente logori da non poter più essere utilizzati e molti elementi di corredo, sia per i figuranti che come addobbi per vestire a festa i Lungarni in occasione dell’evento. A fronte di questi sforzi dell’Amministrazione Comunale, che pur in un momento di difficoltà anche economica dell’ente ha fatto la scelta politica di non sacrificare eccessivamente il capitolo dedicato alle tradizioni storiche, auspico che tutto il mondo che si muove intorno al Gioco sfrutti quest’anno di assenza per rafforzare ulteriormente senso di appartenenza e spirito di collaborazione. Ringrazio per il grande lavoro finalizzato alle revisioni regolamentari e ai miglioramenti dal punto di vista organizzativo il Consiglio degli Anziani, che mai come in questo mandato si è riunito con frequenza e attiva partecipazione, a testimonianza di un lavoro che potrà sicuramente portare a rendere il Gioco più bello e attrattivo anche per i pisani che finora non si sono avvicinati. Ma non solo: il Gioco, come tutte le tradizioni storiche, in questo modo potranno diventare il fiore all’occhiello dell’offerta turistica della città, verso la quale dobbiamo tutti mettere in campo, nel momento della ripartenza, sforzi comuni straordinari.

Iniziative online e televisive, dicevo. Ma per il Gioco non ci sembrava sufficiente una celebrazione solo virtuale. Per questo oggi siamo qui sul Ponte di Mezzo per incontrarci, pur con numeri che abbiamo voluto rigidamente contingentati, per vedere gli ambasciatori di Tramontana e Mezzogiorno scambiarsi un messaggio di tregua in attesa di riprendere, con maggior vigore, la battaglia nel 2021. Un segnale forte che intendiamo dare a tutta la città insieme a un arrivederci al prossimo anno”.

 

Le dichiarazioni di tregua.

 

ALLA NOBILE PARTE DI TRAMONTANA

Dichiarazione di tregua per il Gioco del Ponte 2020

“Nobile avversa Parte di Tramontana, i tristi e pericolosi accadimenti che colpiscono il mondo intero per la pandemia suggeriscono o meglio impongono a noi indomiti combattenti dei deporre per un anno di tregua le vesti armate.

Prostrati di fronte alla nostra “Celeste Signora” e ai Santi Patroni vi invitiamo a scegliere, non il campo di battaglia, “il Sacro Ponte”, ma i nostri antichi luoghi di preghiera dove i canti si innalzeranno in alto. La potranno sventolare ancora i nostri sacri vessilli e vibrare le note delle chiarine a sottolineare il momento bene augurante per una ripresa del Gioco.

Gioco che racchiude ed esprime storia, tradizione e orgoglio di sentirci figli amati di questa terra, le cui galere solcarono i mari di tutto il mondo e fecero rifulgere il nome di una città gloriosa e invincibile, vanto della stirpe di Alfea: Pisa!

Al nostro grido che è grido di vittoria ULTRA DIMIDIUM!!”

La Parte di Mezzogiorno

Dal Quartier Generale di Mezzogiorno, Addì 27 Giugno 2021 S.P.

 

ALLA NOBILE PARTE DI MEZZOGIORNO

Dichiarazione di tregua per il Gioco del 2020

A causa dell’infausta e ria sorte, che per la pandemia ci tiene lontano dal nostro mitico Ponte, anno inconsueto, anno di tregua forzata ti si è posto innanzi, o grande Alfea!

I nostri baldi armati non potranno cimentarsi nella pugnace battaglia, le chiarine non udremo incitare allo scontro, non sentiremo rullar di tamburi. I crini dei nostri eroi non si cingeranno di lauri vittoriosi, ma come nocchieri che, dopo aver navigato per mari tempestosi si accingono stremati a guadagnar la riva, così saranno pronti a mo’ di Dante “a riveder le stelle”! Sia il presente foriero di eccellenti aspettative per un fulgido futuro!

Immensa speme alberga in noi, figli di Borea, poiché da sempre ad usi alla vittoria ne auspichiamo il ritorno tanto bramato e desiato. Supereremo le difficoltà, e come i galeoni rosso crociati in quel di Baleari sconfissero i musulmani agguerriti, riporteremo la magna Pisa agli antichi fasti, sventolando vessilli vittoriosi, contro difficoltà e avversità che non ci scoraggiano, sorretti da indomabile volontà di riscatto, memori di cotanta storia marinare e guerriera!

Con gli animi colmi di intrepida fede invochiamo Maria Assunta in cielo, Protettrice del nostro Popolo, venerato Madonna di sotto gli organi, affinchè ci ponga sotto la tutela del suo manto celeste, perché si possa tornare alla nobile tenzone, che, unica al mondo, esalta Pisa a maggior gloria di Dio!

NUMQUAM RETRORSUM!

La Parte di Tramontana, Addì 27 Giugno 2021 S

redazione.cascinanotizie