"Gioco sport a scuola" la Giunta Comunale di Cascina prova a chiarire
Fa ancora discutere la cancellazione delle risorse al progetto “Gioco sport a scuola”, dopo le prese di posizione da parte soprattutto del Partito Democratico, ma anche di molti genitori, attraverso le pagine social di facebook, i due assessori interessati dalla vicenda: Michel Parrini con delega allo sport e Luca Nannipieri con delega all’istruzione rispondono alle accuse con un comunicato che tende a chiarire i motivi della decisione, portando a loro giustificazione la mancanza di risorse e il taglio che la Regione Toscana, a loro parere, ha effettuato nel settore dei Progetti Educativi Zonali.
CHE COSA SONO I PEZ
Progetti volti, tra le altre cose, a favorire la formazione degli educatori, al sostegno per l’inserimento scolastico e contro la dispersione scolastica e per incentivare l’integrazione di soggetti disabili o per l’inclusione di soggetti svantaggiati e/o bambini provenienti da paesi e culture diverse. I finanziamenti PEZ, per la precisione, non hanno avuto, a livello regionale, nessun decremento, rispetto al 2015, ma una loro diversa distribuzione.
Precedentemente venivano assegnati in base si ai progetti ma soprattutto in funzione delle cosiddette “liste di attesa” per i nidi di infanzia e altre attività scolastiche, da quest’anno scolastico 2016/17 i finanziamenti, sempre con lo stesso ammontare, vengono assegnati sulla base del numero dei residenti di ogni singolo Comune che ne fa richiesta.
Prima Cascina riceveva forse anche più di quello che necessitava, adesso si ritrova con oltre 100.000 euro in meno. E, guarda caso, l’ANCI, proprio per problemi che si sono venuti a verificare in alcuni Comuni, ha preso contatto con la Regione e insieme stanno valutando come poter intervenire per ovviare ad alcuni squilibri che si sono creati.
IL COMUNICATO DEGLI ASSESSORI
«Lo sport è un’attività ineliminabile e fondamentale per la formazione fisica ed educativa dei bambini e dei ragazzi -affermano i due assessori- e non può essere ovviamente cancellato dalle scuole così come non si può cancellare l’italiano o la matematica. Come amministrazione ci impegniamo a garantire tutte le condizioni e i sostegni alle attività sportive degli studenti».
«Detto questo – aggiungono gli amministratori cascinesi- abbiamo subito dalla Regione Toscana (a guida PD) la riduzione del quasi 50% dei finanziamenti ai bambini disabili, con un taglio di 109.000 euro ai piani educativi zonali (PEZ infanzia). Un taglio che critichiamo fermamente, ma che di fatto subiamo. Visto che vogliamo assolutamente garantire il pieno sostegno ai disabili, ci troviamo nelle condizioni di dover fare delle scelte dolorose, ma necessarie. In aggiunta alla precaria situazione economica dell’ente, è obbligatoria una "revisione della spesa" di cui tutti gli assessorati non possono non tener conto. Nello specifico dei servizi sportivi, il progetto “Gioco sport a scuola” è stato “sacrificato” per salvarne altri due: il progetto “Sport senza barriere” dedicato alle persone disabili e il progetto “Motoria persone anziane” che, senza l’intervento dell’Amministrazione, non sarebbero in alcun modo proseguiti».
«L’obiettivo, dunque, è duplice: da un lato garantire la prosecuzione delle attività destinate a categorie e situazioni speciali/particolari; dall’altro, utilizzare le risorse dedicate al progetto Gioco sport a scuola “virandole” verso interventi che, anche se indirettamente, restano dedicate ai ragazzi: si tratta degli interventi strutturali programmati per mettere in sicurezza gli edifici scolastici e costruire nuove aule, come alla scuola Ciari di Cascina e alla primaria di Musigliano, e la rimozione delle coperture costituite da lastre in cemento-amianto».
«I ragazzi occupano senza dubbio un posto di primo piano per questa Amministrazione, che con senso di responsabilità desidera garantirne i bisogni e i diritti primari».
Michele Parrini – Assessore allo Sport
Luca Nannipieri – Assessore all’istruzione
Ricordiamo, per dovere di cronaca, alcune delle spese in più effettutate dall'Amministrazione Comunale in questi primi tre mesi di attività:
- aumento annuale del costo del Capo di Gabinetto del Sindaco
- costo dello spettacolo di Marco Travaglio in piazza dei Caduti
- aumento del costo annuale per la Presidenza del Consiglio
- costo del Raduno dei Bersaglieri (non ufficiale in quanto non approvato dall'Associazione Nazionale dei Bersaglieri)
- prossimo costo per adeguare il Corso Matteotti in vista della sua parziale riapertura