Gioco Sport a Scuola, la vicenda chiarisce le priorità leghiste

Politica
Cascina
Martedì, 4 Ottobre 2016

Il Partito Democratico di Cascina torna sulla cancellazione da parte dell'amministrazione comunale del progetto "Gioco Sport a Scuola".

"Per "Gioco sport a scuola" le risorse ci sono. Attacca il PD, "i nuovi amministratori non possono nascondersi dietro la revisione della spesa, poiché si tratta solo di una questione di scelte. Il progetto impegna circa 15mila euro nell'intero anno scolastico. Si tratta quindi di meno di 2500 euro al mese per i tre istituti comprensivi del Comune. Non certo una grande cifra visto il numero di bambini interessati".

"Si tolgono 15mila euro all'anno da sport e istruzione, mentre si assegna una cifra pressoché identica per aumenti delle spese per il capo gabinetto e per l'attività della presidenza del consiglio comunale. Oltre al danno la beffa di un modo di procedere arrogante: solo dopo aver cancellato il progetto, l'assessore annuncia che farà in modo di spiegare le ragioni e le motivazioni, coprendosi dietro la "necessaria ed obbligata revisione della spesa, imposta dalla precaria situazione economico-finanziaria dell'ente". Rinviando il possibile confronto al 2018, quasi a metà di un mandato amministrativo appena iniziato. Nessun ente locale italiano sguazza nell'oro e le spese dipendono dalle priorità. I più giovani non sono una priorità per questa amministrazione di destra. Siamo di fronte a una vera e propria miopia politica. "Gioco sport a scuola" era nato per porre un rimedio alla mancanza di movimento nella scuola elementare, nonostante l'educazione fisica sia prevista nell'ordinamento. Un progetto basato su indicazioni pedagogiche, secondo le quali un percorso formativo efficace non può fare a meno dello strumento del gioco e pensando anche che corretti stili di vita vadano trasmessi fin dall'infanzia. 

Il progetto portava anche i bambini e i loro genitori a fare una scelta più consapevole della disciplina sportiva, avendo sperimentato un percorso polisportivo che costruiva un dialogo tra la scuola e le associazioni sportive del territorio".

massimo.corsini