Giovane mamma "sfrattata" dall’inquilino abusivo: intervento del giudice. Possibile un finale meno amaro?
Intervento del giudice. Entro la fine della settimana le due famiglie in conflitto saranno ascoltate dai Carabinieri
L'incredibile storia di Cristina (nome di fantasia), la giovane mamma di Montecalvoli, nel comune di Santa Maria a Monte, costretta insieme alle sue due bambine a trovare un nuovo alloggio perché "butta fuori" dall'appartamento popolare in cui pochi giorni prima era morta la nonna, potrebbe avere anche un finale meno amaro.
Di poche ore fa, finalmente, l'interessamento del giudice che ha in mano il caso, con il contatto avuto con i Carabinieri di Santa Maria a Monte ed il mandato dato ai militari dell'Arma di trovare una soluzione, pacifica o meno, all'intera vicenda.
Ora la palla passa ai rispettivi avvocati delle due famiglie in conflitto, che entro la fine di questa settimana saranno nuovamente contattati dai Carabinieri per capire se la giovane mamma potrà riavere indietro le proprie cose (mobili, soldi, vestiti ndr) "sequestrate" dal nuovo inquilino "abusivo" o se al contrario, tra le parti, si preferirà continuare in un ambito più strettamente legale.
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