Giovani Democratici: "Mascherine a domicilio anche per gli studenti fuorisede"
Il sistema di consegna eviterebbe assembramenti davanti a Palazzo Gambacorti
Con un comunicato stampa indirizzato al Prefetto, al sindaco Michele Conti e al rettore dell'Università di Pisa, i Giovani Democratici chiedono che la consegna delle mascherine agli studenti universitari fuorisede segua la stessa metodologia attuata per gli altri cittadini.
La consegna a domicilio dei dispositivi, infatti, eviterebbe spostamenti agli studenti universitari e assembramenti davanti a Palazzo Gambacorti.
Scrivono i Giovani Democratici
"Egregi,
Dagli organi ufficiali della Città di Pisa siamo venuti a conoscenza che la distribuzione dei dispositivi sanitari (mascherine) per gli studenti universitari fuori sede non avverrà attraverso i già - più o meno - collaudati sistemi di consegna a domicilio, ma verranno dati agli studenti che dovranno recarsi presso Palazzo Gambacorti in turni prestabiliti in ordine alfabetico.
Questo metodo è troppo rischioso per la salute degli studenti.
Ci sarà un'alta concentrazione di giovani davanti al Municipio, creando un importante assembramento e vanificando tutti gli sforzi fatti per evitare casi di contagio. Inoltre, questo è al limite del rispetto del DPCM del 22 marzo 2020, per non parlare della difficoltà che molti studenti avrebbero nel recarsi in Comune, per via della diminuzione delle corse degli autobus.
Non pensiamo sia la scelta migliore.
Proponiamo che, contestualmente alla consegna porta a porta per i residenti, questa venga fatta anche agli studenti fuori sede, così da evitare di far uscire di casa e far stanziare innanzi la sede comunale centinaia di ragazzi e ragazze ogni ora.
L'Università ha tutti i dati di coloro che hanno fatto richiesta per i dispositivi sanitari (indirizzi, nomi sul campanello).
Rispettando la consegna quartiere per quartiere si potrebbero consegnare contemporaneamente a studenti fuori sede e residenti.
Come Giovani Democratici di Pisa Città rinnoviamo la nostra disponibilità anche ad imballare, consegnare i dispositivi, per tutelare la salute di tutti.
Distinti saluti,
Giovanni Saraco
Segretario dei Giovani Democratici di Pisa Città"
Aggiunge Matteo Trapani, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Pisa: "Troviamo inaccettabile la scelta del Comune di consegnare le mascherine nell’atrio di Palazzo Gambacorti, con il rischio che centinaia di persone si assembrino, esponendo a gravi pericoli la salute degli studenti universitari e dei dipendenti comunali.
È l’ennesima prova che questa Amministrazione divide la cittadinanza in persone di serie A e persone di serie B. Ho avuto modo di dirlo anche in Consiglio Comunale dove l’unica cosa votata è stato un ordine del giorno in cui si lodava l’operato del sindaco, la sua bravura, la sua competenza. Hanno deciso di non discutere su tutto il resto, sulle proposte per la Città.
Questa modalità di consegna delle mascherine non va bene. Mi unisco ai Giovani Democratici di Pisa e alle associazioni studentesche invitando a modificare da subito la consegna. È chiaro a tutti che questa disorganizzazione sta facendo troppi danni".