Giunta Betti: “Obiettivi raggiunti a metà mandato nonostante la pandemia”

Politica
Cascina
Mercoledì, 10 Maggio 2023

La Giunta Betti ha fatto il punto dell’attività del Comune di Cascina a due anni e mezzo dal suo insediamento. Risultati oltre le aspettative

Quale lo stato delle cose a due anni e mezzo dall'inizio di questa consiliatura? Non mancano ritardi nell'attuare il piano degli investimenti, nel far recepire gli sforzi sul piano culturale e turistico, nel riconnettere i 12 chilometri di territorio, dai confini con Calcinaia a quelli con Pisa

Il Sindaco Betti con i suoi assessori ha formato la propria Giunta nel bel mezzo del periodo pandemico. Momento che ha segnato parte della propria attività, che inizialmente ha distolto dagli obiettivi originali del programma elettorale per convogliare risorse umane e finanziarie nel contrastare gli effetti negativi della pandemia.
Un impegno che l’assessorato al sociale ha svolto con energia e dedizione, limitando al minimo i disagi per parte della popolazione più debole.
Nonostante quell’avvio la Giunta Betti ha iniziato il suo percorso dettato dalle necessità di progettare il proprio territorio, di ridisegnare il senso di comunità che si era, in parte, perso.

Da qui l’incessante lavoro di progettazione e di intercettazione di finanziamenti che ad oggi ammontano a circa 40 milioni, grazie al PNRR: dal teatro Bellotti Bon (5 milioni), alla Bonifica dell’ex Decoindustria (5 milioni), alla mense scolastiche  e asili nido (2 milioni), al progetto di edilizia pubblica e recupero e valorizzazione del patrimonio pubblico bando PINQUA ( 15 milioni), all’ampliamento del distretto socio sanitario (1,4 milioni), alla digitalizzazione (530 mila euro).
Progettazioni che hanno una scadenza ristretta e che impegnerà il Comune nel renderli concreti entro la primavera del 2026.
La scuola era uno dei cavalli di battaglia di Michelangelo Betti e della maggioranza che lo appoggia in consiglio comunale e su questo fronte sono già stati investiti 1,4 milioni di euro: nuovi giochi nei giardini delle scuole d’infanzia e le coperture per attività all’aperto; efficientamento energetico di tutte le scuole primarie; sistemazione resedi esterni e locali centrali termiche delle scuole primarie; tinteggiature completa aule scuole secondarie di primo grado; nuove plafoniere a led.

Cascina era ed è una città a misura di bambino, Corso Matteotti chiuso al traffico lo dimostra con le tante famiglie  a spasso con i propri bambini e bambine. Ma al tempo stesso sono stati portati a compimento ed inaugurati i parchi giochi inclusivi di Musigliano e Sant’Anna, oltre all’inizio di un percorso di manutenzione delle aree gioco su tutto il territorio comunale, come quella di Piazza dei Caduti nei Lager Nazisti a Casciavola. Bambini e bambine che frequentano corsi sportivi messi in campo dalle innumerevoli società sportive. Da qui la riqualificazione della pista di atletica, la nuova illuminazione ai campi sportivi “F. Fiorentini” e “Arena San Prospero”, la nuova tribuna al campo sportivo di Latignano.

Gli investimenti fatti in questi due anni sono andati per efficientamento vario (1,7 milioni: dai fontanelli alle lanterne a Led nel centro storico), per la sicurezza stradale (1,5 milioni con 18 mila mq di nuovo asfalto di strade fatto) e per i servizi cimiteriali (1,3 milioni).
Cascina è un ambiente che ha ancora, molto territorio naturale, non cementato (nonostante in passato si sia consumato già troppo suolo) che deve essere preservato e “osservato”, da qui l’installazione di telecamere per contrastare l’abbandono di rifiuti (una piaga che porta ad un maggior costo della tariffa TARI).

Una Cascina che guarda al futuro con l’approvazione del Piano Strutturale intercomunale e con l’avvio del Piano Operativo Comunale (ex piano regolamento urbanistico). Strumento che dovrebbero mettere in moto i privati nell’investire sul nostro territorio.
Un tessuto economico che vede anche nel commercio un segmento importante per la coesione sociale, da qui gli incentivi e gli aiuti in periodo pandemico ma anche l’organizzazione di eventi, con le associazioni locali, per valorizzare sia il centro storico che le frazioni, senza dimenticare l’approvazione del nuovo assetto del mercato di Navacchio.

E per incentivare l’economia locale puntare su cultura e turismo non è secondario. Da qui le innumerevoli iniziativa, eventi e un lavoro costante nella promozione portando Cascina ad essere riconosciuta come meta a livello regionale e nazionale.
Un capitolo a parte andrebbe speso per il settore del sociale e dell’associazionismo. Tanti sono stati gli sforzi dell’assessorato in questione che sarebbe necessario un capitolo a parte, basti ricordare i tanti bandi per buoni spesa, bonus idrico, bonus utenze, contributi agli affitti. ma anche il supporto ai progetti messi in campo dagli enti del terzo settore.
Scuola, sociale, sport, innovazione, riqualificazione, ambiente, cultura non sono state parole vuote ma concrete realtà realizzate dalla Giunta Betti…… nonostante che per molti il problema sia solo il taglio dell’erba davanti casa.
 

luca.doni