Gli studenti medi solidali con Dario Danti

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 24 Gennaio 2019

Studenti solidali con Dario Danti per le accuse, indirette, rivolte da Ziello, intanto prosegue la protesta e scatta l'occupazione del Buonarroti

Dario Danti incassa la solidarietà degli studenti pisani in agitazione dopo che l’ex assessore alla cultura del Comune di Pisa, in modo indiretto, è stato tirato in ballo dall’onorevole Edoardo Ziello nella questione degli istituti danneggiati da una sparuta frangia di teppisti e violenti.

«Martedì il deputato Edoardo Ziello ha definito il professor Danti il “responsabile morale” degli atti vandalici compiuti all’IPSAR Matteotti, Scrive sul proprio profilo facebook Enrico Bruni, uno dei portavoce della protesta studentesca. Danti sarebbe il grande colpevole del presunto reato di “disobbedienza” contro le ordinanze antidegrado del sindaco Conti. Esprimiamo la nostra solidarietà come studenti in lotta al professor Danti per l’attacco ricevuto con delle accuse che suonano a dir poco antidemocratiche e fasciste. Abbiamo compreso che la linea di Ziello è quella di imporre il silenzio a chi non plaude ai suoi proclami machisti, ma siamo sempre qui per ribadire il nostro “No!” categorico a tutto questo. La nostra posizione di condanna ad ogni forma di violenza e vandalismo è già stata chiarita col gabinetto del sindaco nei giorni precedenti, il deputato pensi al suo seggio a Roma e lasci stare Pisa e i Pisani».

Intanto non si placa la protesta delle scuole e questa mattina il Buonarroti è sceso nuovamente in agitazione occupando la scuola, lo ricordiamo ancora, una struttura fatiscente che avrebbe bisogno di essere demolita e ricostruita ex novo. Proseguono le occupazioni anche in altri istituti, come il Carducci, dove gli studenti, armati di buona volontà, stanno provvedendo a rimettere a nuovo aree della scuola bisognose di manutenzione. Occupato da ieri mattina anche il liceo artistico Russoli, che già prima di Natale era stato precursore della protesta degli studenti. Anche in questo caso, tutto si sta svolgendo nel rispetto degli spazi e degli ambienti scolastici.

massimo.corsini