Grande successo per la festa dei 100 anni del San Frediano

Nella sfilata dei giocatori del passato, apoteosi per la famiglia Birindelli

Nei festeggiamenti, durati tre giorni, per il Centenario dalla nascita della società del San Frediano Calcio, il momento più emozionante è stato senza dubbio quello di sabato pomeriggio dedicato alle “vecchie glorie” del calcio sanfredianese, abbiamo visto molte persone commosse ed anche qualche lacrima.

Sul palco a presentare Alberto Bucci (Alby dj) e Fabrizio Ligniti, responsabile della Scuola Calcio sandredianese. Fra l’altro anche Alby dj è stato un ex giocatore del San Frediano. Lo ha ricordato lui stesso, sottolineando a più riprese di essere stato solo il “portiere di riserva”. Ci ha pensato però il suo presidente di allora, Giuliano Nannipieri, a rendergli merito raccontando un aneddoto di quando, in una partita, Alberto è stato mandato in campo, a freddo, per sostituire il portiere titolare, espulso per aver atterrato un avversario e causato un calcio di rigore, ed in quell’occasione ha neutralizzato il tiro dal dischetto.

Prima la presentazione e la premiazione dei Presidenti, a partire dal presidente attuale Marco Orsini, Rocco Guerriero, Marcello Puntoni, il già ricordato Giuliano Nannipieri, Alvaro Lorenzetti, Ilvo Betti, Rolando Seppia (con i figli nel caso di questi ultimi a ritirare il ricordo dei genitori scomparsi).

E poi la carrellata degli ex-giocatori. Impossibile ricordarli e menzionarli tutti (erano quasi un centinaio); ne segnaliamo solo alcuni tra i più rappresentativi, anche perché Sanfredianesi purosangue: Ciampi, Corongiu, Donati, Hemmy, Mariotti, Morelli, Nannipieri, Salvadori.

E come non ricordare Vincenzo Di Penta, venuto addirittura da Roma per poter partecipare a questa manifestazione! Per giustificati motivi di lavoro non sono invece potuti intervenire Alessandro Donati e Nicola Martini.

Il clou è però stato al momento della presentazione di due “dinastie” di calciatori sanfredianesi. I “Barontini”, col padre Fabrizio, bandiera del Pisa Sporting Club (suo il record assoluto in maglia neroazzurra con 318 presenze, dalla serie C alla serie A) ed il figlio Federico (fra l’altro anche lui venuto da assai lontano, visto che vive a Città di Castello, ndr) che ha raggiunto la serie A con la Fiorentina, anche se non ha mai avuto l’onore di poterci esordire (e questo è il suo rammarico più grosso, ha fatto solo un po’ di panchine), ma questo non sminuisce certo la sua carriera.

L’altra dinastia, che ha avuto addirittura maggior successo, è quella dei “Birindelli”: a partire da Narciso (storica figura del calcio sanfredianese e cascinese) e poi il figlio di suo cugino Paolo, Alessandro (118 presenze nell’Empoli e 192 nella Juventus in 11 anni, dove conquista tre scudetti e riesce ad arrivare due volte alla finale di Champions League, purtroppo perdendo in entrambe le occasioni, ma avendo anche la grande soddisfazione di poter indossare per 6 volte la maglia della Nazionale A), per arrivare fino ai giorni nostri col figlio di Alessandro, Samuele, baluardo del l’attuale Pisa Sporting Club (167 presenze con esordio, appena diciassettenne, nel 2016). Samuele non ha mai giocato però nel San Frediano (“ci ho solo giocato contro, come avversario” ha tenuto a ricordare).

Ovviamente è stato proprio Samuele ad essere il più ricercato dai numerosi bambini e ragazzi per i tradizionali selfie di rito.

Infine la presentazione del “Libro del Centenario - San Frediano Calcio”, curato dal giornalista Fabrizio Impeduglia, attuale Direttore Sportivo dello stesso San Frediano. Duecento pagine con centinaia e centinaia di foto (storiche e recenti) a ricordare la storia della società. In copertina una vera e propria “chicca” (sia pure se un po’ sbiadita): oltre 3000 persone che assistono alla partita San Frediano-Pisa Sporting Club del Campionato di Promozione Toscana 1956-1957.

Da segnalare anche l’ampia presenza delle istituzioni col sindaco Michelangelo Betti e gli assessori Francesca Mori, Giulia Guainai e Paolo Cipolli.

Nella galleria fotografica alcuni scatti raccolti durante la manifestazione