Grazie all'opera dei Carabinieri tre volumi preziosi rubati fanno il loro ritorno a Calci
Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale restituisce alla Biblioteca della Certosa di Calci tre volumi del 1824, rubati in epoca imprecisata
Si è svolta questa mattina, presso la Biblioteca della Certosa, alla presenza del Sindaco Massimiliano Ghimenti, del Direttore del Polo Museale della Toscana Stefano Casciu e del Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli, Maggiore Giampaolo Brasili, la cerimonia di riconsegna di 3 volumi dell’opera “Bellezze della commedia di Dante Alighieri” di Antonio Cesari – 1824 di inestimabile valore storico, che furono trafugati alla biblioteca in un epoca non bene precisata
L’attività di recupero, spiegano dall’Arma dei Carabinieri, scaturisce da approfondimenti investigativi condotti nell’ambito di un’indagine complessa del Nucleo TPC di Napoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia che ha permesso di scoprire e smantellare, nel settembre del 2017, un’organizzazione criminale, vero e proprio crocevia di ricettazione di beni d’arte rubati, molti dei quali sottratti da luoghi di culto, istituti religiosi e biblioteche ubicati tra l’alto casertano e la provincia di Isernia. Di fondamentale importanza per l’individuazione dei voluti trafugati alla Certosa, è risultata la comparazione delle immagini, con quella contenuta nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ne ha confermato appunto la provenienza illecita.
La restituzione avvenuta oggi, dimostra l’importanza che riveste lo scambio di informazioni e la stretta e fattiva collaborazione tra Procura della Repubblica, Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ed organi centrali e periferici dello Stato senza la quale non si può garantire la ricomposizione di percorsi storici, culturali e sociali come la restituzione, alla collettività, di preziose opere che ne costituiscono l’identità locale.