Greco: "Nel caos che regna intorno a noi, CascinaOltre ha ben chiari i suoi obiettivi"

Politica
Cascina
Giovedì, 25 Giugno 2020

Giovanni Greco della lista "CascinaOltre" prende posizione sulle ultime vicende inerenti la politica cascinese e le ricadute scaturite dalle dimissioni del segretario provinciale del PD, Fabrizio Cerri

Le ingerenze esterne e le dimissioni del segretario PD Cerri, fanno male al centrosinistra
Le elezioni cascinesi avranno una grande importanza nel contesto regionale, fosse solo per il fatto che due candidate alla presidenza della Toscana, Galletti per il M5S e Ceccardi per la destra, risiedono nel nostro comune. Già questo elemento inciderà sulle dinamiche comunali. Ciò non bastasse, alle difficoltà esterne, si aggiungono le difficoltà interne ad una parte del centrosinistra che ha visto le dimissioni del proprio segretario provinciale Fabrizio Cerri.
Questo evento è chiaramente un segnale di instabilità del PD pisano e cascinese, nel momento in cui sarebbe servita la massima compattezza di tutto lo schieramento del centrosinistra. Come CascinaOltre, ci dispiace per le dimissioni di Cerri, persona stimata ed interlocutore serio con cui si poteva lavorare, ma le sue dimissioni, e la netta chiusura alle primarie, lasciano stupefatti tanti elettori che credevano in una grande unità per sconfiggere la Lega.
Nella coalizione che sostiene il candidato Betti prevale ad oggi una chiusura al confronto ed alle primarie di coalizione con CascinaOltre, ma la nostra unica colpa è quella di fare le cose in maniera partecipativa e trasparente, volendo aggregare tutte le forze, coinvolgere la tanta gente lontana dalle segrete stanze e smarrita davanti alle faide interne e correnti ascensionali.
La nostra proposta era chiara: con i principi generali già condivisi sarebbe stato semplice trovare una sintesi programmatica. Naturalmente le primarie, quale strumento, si sarebbero tenute solo nel caso ci fosse stato un accordo. Dall'altra parte però, rispetto al confronto ha prevalso l'individualismo e forse la mancanza di coraggio e di prospettiva.
Conclude il coordinatore Giovanni Greco - CascinaOltre voleva evitare che il centrosinistra non ricommettesse gli stessi errori del passato e non utilizzasse i vecchi schemi della politica che hanno portato la Lega prima a Cascina e poi a Pisa. Vista la sfiducia generalizzata nei partiti derivante dalla mancanza di risposte ad una situazione economica e sociale tragica, noi volevamo chiamare a raccolta tutta la popolazione cascinese, presentando un progetto innovativo e partecipativo. Lo faremo con la convinzione di essere nel giusto. Insieme a Cristiano Masi ci faremo carico della grande richiesta di cambiamento che emerge da parte dei nostri concittadini.

 

redazione.cascinanotizie