Green Pass obbligatorio anche alle Poste. Appello dei sindacati: "Non presentatevi senza"
Dal 1° febbraio scatta l'obbligo per accedere negli uffici. Personale delle Poste sotto attacco: "Carenze dovute alla pandemia. Basta aggressioni ai lavoratori"
Dal 1° febbraio scattano le nuove normative relative all'uso del Green Pass, con tantissime attività commerciali (quasi la totalità), ma anche banche, uffici postali e pubblici, preclusi a chi ne è sprovvisto (► LEGGI ANCHE: Green Pass. Tutte le novità in vigore dal 1° febbraio).
Da un po' di tempo, anche a causa dei ritardi nella consegna della posta dovute alla carenza di personale (vedi quarantene e altre assenze legate al Covid ndr), le aggressioni ai dipendenti delle Poste si sono moltiplicate, tanto che i sindacati, oggi, alzano il livello di guardia: "Ogni giorno assistiamo a aggressioni verbali e fisiche nei confronti dei lavoratori postali; spesso sono le lavoratrici le più colpite. Tutto questo è inaccettabile” dicono Marco Nocentini Slp-Cisl Toscana, Graziano Benedetti Slc-Cgil e Silvia Cirillo Uilposte. “Chiediamo un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine e chiediamo all’azienda maggiori investimenti e nuove modalità di accesso a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.
I sindacati riconducono il problema anche ai tanti pensionamenti non adeguatamente gestiti e quindi rivolgono un appello anche all'azienda.
Più in generale, però, dato che dal 1° febbraio sarà necessario il Green Pass anche per accedere agli uffici postali sul territorio, l'appello dei sindacati è indirizzato ai cittadini, chiamati a rispettare le regole e a non presentarsi alle Poste sprovvisti della Certificazione Verde obbligatoria.
"Dal 1 febbraio – concludono i tre segretari - sarà obbligatorio il green pass per accedere negli uffici di Poste Italiane, pertanto chiediamo ai cittadini sprovvisti di tale documento di evitare di provare ad entrare negli uffici postali, anche perché in tal caso sarà richiesto l’intervento delle forze dell’ordine”.
Dal 1° febbraio l'obbligo del Green Pass è esteso anche per accedere agli uffici pubblici, in questo senso è intervenuto il Comune di Pisa:
"Da domani, martedì 1 febbraio, a seguito del Decreto Legge del 7 gennaio 2022, gli utenti che vorranno accedere a uffici e sportelli comunali dovranno necessariamente possedere il Green Pass base (vaccinazione, guarigione o tampone negativo). La misura non si applica ai minori di dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica. Le verifiche per accedere agli uffici di Palazzo Gambacorti saranno effettuate direttamente all’ingresso da parte degli addetti alla portineria. Nelle sedi decentrate la verifica del Green Pass sarà invece fatta dagli stessi dipendenti in servizio".
Riporta invece la nota dei soindacati delle Poste
“Ogni giorno assistiamo a aggressioni verbali e fisiche nei confronti dei lavoratori postali; spesso sono le lavoratrici le più colpite. Tutto questo è inaccettabile” dicono Marco Nocentini Slp-Cisl Toscana, Graziano Benedetti Slc-Cgil e Silvia Cirillo Uilposte. “Chiediamo un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine e chiediamo all’azienda maggiori investimenti e nuove modalità di accesso a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.”
“Negli ultimi mesi i tanti pensionamenti hanno ridotto gli organici in ogni ambito aziendale - proseguono Nocentini, Benedetti e Cirillo - e sul tema del personale in questi giorni si è aperta una trattativa a livello nazionale e anche a livello regionale abbiamo sollevato il problema chiedendo un incontro all’azienda. A questo si sono aggiunte sul territorio toscano centinaia di assenze legate al Covid-19 (quarantene, genitori obbligati a rimanere a casa per seguire i bambini in DAD, etc.), che hanno ovviamente avuto ripercussioni sul servizio, come del resto sta accadendo nel trasporto pubblico, negli uffici della pubblica amministrazione, in qualsiasi tipo di attività produttiva.”
“Dal 1 febbraio – concludono i tre segretari - sarà obbligatorio il green pass per accedere negli uffici di Poste Italiane, pertanto chiediamo ai cittadini sprovvisti di tale documento di evitare di provare ad entrare negli uffici postali, anche perché in tal caso sarà richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.”