Grotta del Leone ad Agnano, nuova campagna di scavi archeologici
Nel mese di ottobre 2023 è iniziata la settima campagna di scavi nel sito archeologico di Grotta del Leone ad Agnano (San Giuliano Terme, Pisa)
Gli scavi sono condotti in regime di concessione dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa con la direzione scientifica della dottoressa Lucia Angeli e del dottore Jacopo Conforti e con la supervisione della funzionaria archeologa dottoressa Claudia Rizzitelli (Sabap per le province di Pisa e Livorno).
I nuovi scavi iniziati nel 2015 dalla professoressa Giovanna Radi hanno portato alla scoperta di focolari e fossette contenenti carboni e numerose cariossidi carbonizzate di orzo e grano, deposte come offerte votive a scopo propiziatorio.
Si tratta di un'eccezionale testimonianza dello svolgimento di cerimonie cultuali da parte dei gruppi chasseani durante il Neolitico recente (metà del V millennio BC, 4500-4000 in cronologia calibrata).
Dal 2019 il Museo è diventato promotore delle nuove ricerche, che stanno interessando il livello del Paleolitico superiore. Tale frequentazione riconducibile all’Epigravettiano antico è documentata da strumenti in selce e resti faunistici, che rappresentano ad oggi una delle più significative testimonianze della frequentazione dell’uomo preistorico tra 18.000 e 15.000 anni fa nella Toscana nord-occidentale.
L’esposizione permanente “Grotta del Leone, l’uomo preistorico sul Monte Pisano”, aperta nel 2018 presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, ha permesso di raccogliere i risultati di tutte le ricerche archeologiche e ha rappresentato un’importante tappa per la valorizzazione del sito.