Guardia Medica sul Litorale, dubbi e incertezze dopo la risposta della ASL

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 15 Dicembre 2025

Dopo la denuncia pubblica di Fratelli d’Italia, la replica dell’azienda sanitaria solleva nuovi interrogativi su tempi, modalità del servizio e stato dei lavori alla Casa di Comunità

La risposta ufficiale della ASL alla segnalazione sulla mancanza della Guardia Medica sul Litorale non sembra chiarire le criticità evidenziate, anzi apre a ulteriori elementi di incertezza.

In particolare, restano senza risposte definitive le questioni legate alla ripresa del servizio notturno, alle garanzie di intervento tempestivo sul territorio e allo stato reale dei lavori della Casa di Comunità, finanziata con fondi PNRR.

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Ha scritto Maurizio Nerini, capogruppo Fratelli d'Italia Pisa.

"A seguito della denuncia pubblica sulla mancanza della Guardia Medica sul Litorale da parte di FdI siamo ancora più preoccupati della risposta da parte della ASL pubblicata che aggrava quella già data  al Sindaco e rappresenta una ASL in totale  confusione Infatti ci viene detto che il servizio notturno riprendere a febbraio, la data certa non c'è ...siamo a metà dicembre e sotto le festività, ci sentiamo un po' presi in giro soprattutto da quello scritto. Ci chiediamo: quale garanzia di servizio tempestivo ci sono se si parte da Pisa per fare interventi a chiamata per tutto il Litorale cioè Calambrone, Tirrenia  e Marina? Quali sono i lavori che mancano per aprire la Casa  di Comunità? Quando  aprirà? Ci sono le “verifiche  tecniche” ancora da fare? Perché allora  si dice che i lavori si sono conclusi il 18 ottobre? Ma poi perché si scrive che “la chiusura del cantiere che dovrebbe verificarsi il 31 gennaio prossimo”? Ma il cantiere è aperto  o chiuso? Perché un progetto PNRR  che ha  rinnoverebbe  tutto  ha “criticità degli impianti termici nelle ore notturne, in concomitanza con il calo delle temperature”? Perché si scrive clamorosamente che ci sarebbe “la difficoltà di un intervento tempestivo in caso di blackout o guasti”? Perché non viene nemmeno presa in considerazione l'offerta del Comune di ospitare il servizio nei locali dell'ex Anagrafe in via Camilo Guidi? Risultato finale: L'AsI non può confermare alcuna attenzione verso il Litorale, ma i cittadini del  Litorale  esigono più rispetto, se non ce la  fanno nella sostanza... almeno  nella  forma potrebbero provarci..."

 

 

 


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redazione.cascinanotizie