Guerra in Ucraina. Pisa è pronta all'accoglienza dei profughi

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 1 Marzo 2022

Piano preliminare di accoglienza predisposto in Prefettura. L'ucraina è la terza comunità europea per numero di residenti. Trovate le prime strutture, Università pronta ad accogliere i giovani studenti, Usl pronta a vagliare la situazione sanitaria

Piena convergenza dei diversi attori presenti questa mattina in Prefettura a Pisa.

L'obiettivo fissato è l'accoglienza delle famiglie ucraine in fuga dalla guerra.

 


Riporta la nota delle Prefettura di Pisa

RIUNIONE IN PREFETTURA PER L’ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI UCRAINI

Il tema dell’assistenza ai profughi ucraini è stato al centro della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta questa mattina in Prefettura. All’incontro, presieduto dal Prefetto Maria Luisa D’Alessandro, hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti degli Enti locali, il Direttore generale dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, i Rettori dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’ Anna, il Direttore della Scuola Normale Superiore, il Direttore della Caritas  iocesana e l’esponente religioso della comunità ucraina di Pisa e Lucca.

Durante la riunione, sono state esaminate congiuntamente le misure che possono essere messe in campo da parte di tutti gli attori locali, allo scopo di assicurare una pronta e rapida risposta ai bisogni dei rifugiati.

“In considerazione della rilevante presenza della comunità ucraina nella nostra provincia — ha evidenziato preliminarmente il Prefetto — non si può escludere l’arrivo di numerose donne e bambini in fuga dall’Ucraina. Sul nostro territorio provinciale, infatti, sono residenti n. 1424 cittadini di nazionalità ucraina che rappresentano la terza comunità europea dopo quella albanese e rumena”.

Per quanto riguarda la regolare presenza sul territorio dei profughi, è stata condivisa l’importanza di recarsi in Questura per la dichiarazione di presenza, anche allo scopo di facilitare l’adozione delle conseguenti misure sanitarie e alloggiative.

I Sindaci presenti, oltre a manifestare ampia disponibilità per la promozione di iniziative di solidarietà, hanno comunicato di aver individuato strutture da dedicare all’accoglienza.

Le istituzioni universitarie si sono rese disponibili ad adottare misure a sostegno degli studenti ucraini che intendano proseguire il proprio percorso di istruzione.

Piena collaborazione anche da parte del Direttore generale dell’ AUSL Toscana nord ovest che attiverà le procedure necessarie per diagnosticare eventuali infezioni da Covid-19 di coloro che giungeranno, verificando altresì la loro posizione vaccinale.

“In questo momento segnato anche dall’emergenza pandemica - ha affermato il Prefetto D’ Alessandro - siamo chiamati ad uno sforzo corale e sinergico per aiutare i cittadini ucraini in fuga dalla guerra. L'unità, confermata dall’ampia partecipazione a questo incontro, deve rappresentare la pietra angolare di questo impegno comune verso la tutela dell’individuo”.

redazione.cascinanotizie