I “Paperini” ed i “Paperoni” delle pensioni in provincia di Pisa

A fronte di una stragrande maggioranza di “Paperini” c’è una piccola schiera di “Paperoni”

Sono 124.120 in totale gli assegni distribuiti dall’Inps nel 2023. Parliamo di assegni di pensione e non di pensionati, in quanto questi ultimi sono circa il 20% in meno (essendoci persone che ricevono anche due, tre, quattro o più assegni di pensione, ndr). L’importo medio mensile di questi 124.120 assegni ammonta a 1.013,43 euro.

Anche se la maggior parte dei pensionati riceve un importo basso, o mediamente basso, dalla parte opposta c’è un discreto insieme di persone che non può proprio lamentarsi.

Sono 77.649 (pari al 62,56% del totale) gli assegni di pensione con un importo inferiore ai 1.000 euro mensili.

Dalla parte opposta ci sono 3.206 (pari al 2,58% del totale) quelli con un importo superiore ai 3.000 euro mensili.

Tra questi due estremi ci sono due fasce intermedie, una medio-bassa (1.000-2.000 euro) ed una medio alta (2.000-3.000 euro).

Sono 33.022 (pari al 26,60% del totale) gli assegni con importo medio mensile compreso tra i 1.000 ed i 2.000 euro.

Sono invece 10.243 (pari all’8,25% del totale) quelli compresi tra i 2.000 ed i 3.000 euro.

Se poi si vuol proprio andare ad analizzare i “super-Paperoni” si può notare che, dei 3.206 assegni con importo superiore ai 3.000 euro, ben 446 superano addirittura la soglia dei 5.000 euro. Ovviamente tra questi la parte del leone la fa il comune di Pisa (179), la cosa interessante è che il secondo comune col maggior numero di assegni oltre i 5.000 euro è San Giuliano Terme (44) che supera altri comuni assai ben più popolosi. Curioso in questa fascia di importi il caso di Casale Marittimo con 1 assegno con importo medio mensile che sfiora addirittura gli 8.000 euro!

In allegato l’analisi completa dei 37 comuni della provincia di Pisa.

NdR: Attenzione, in tutti i casi si parla di importo lordo, non netto.