I Cobas denunciano drastici tagli all'attività dei "vigilini"

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 13 Febbraio 2020

C'è preoccupazione per i lavoratori che potrebbero passare da Full a part time. 240.000 di investimenti in meno in due anni

Allarme occupazione per quanto riguarda gli ausiliari del traffico a Pisa. Ad esprimere forte preoccupazione è il sindacato Cobas che parla di tagli all’orario di lavoro nonché esuberi e pensionamenti che, probabilmente, non verranno rimpiazzati.

«Si stanno materializzando in queste ore le “voci” insistenti che circolavano da alcuni giorni rispetto ad un ridimensionamento del servizio degli ausiliari del traffico, meglio conosciuti come “vigilini”, afferma Sandro Giacomelli del sindacato di base Cobas. Infatti, è ormai certo che Pisamo abbia intenzione di tagliare gli orari di lavoro agli ausiliari del traffico, prospettando almeno tre esuberi oltre ai pensionamenti previsti nei primi mesi del 2020, che a quanto pare dovrebbero essere di sei addetti. Il taglio economico, rispetto al capitolato precedente, si aggira sui 240.000 euro in due anni, un colpo secco a tutte le certezze delle lavoratrici e dei lavoratori che quasi certamente sarebbero trasformati tutti in lavoratori part-time. Sono questi i dati emersi nell’Audizione Consiliare del 12 febbraio, alla presenza dell’Amministratore Pisamo, dei Consiglieri della Commissione e della Confederazione Cobas di Pisa».

«Contrariamente a quanto descritto da Pisamo, prosegue Giacomelli, non esistono, a nostro avviso, inserimenti tecnologici che cambiano l’Appalto in qualcosa di nuovo. Il Capitolato copre un contratto di 24 mesi, senza esserci però alcuna trasformazione di rilievo: l’unico punto che l’Azienda Appaltate tiene fortemente in considerazione è il taglio delle ore e dei salari. Siamo convinti che tutto il progetto vada preso in analisi e discusso tra le parti: quando si gioca coi salari delle famiglie pisane non si può scherzare, Pisamo e l’Amministrazione Comunale devono riflettere su questo percorso che rischia di coinvolgere gli Ausiliari del Traffico ed altre realtà sempre collegate a Pisamo e che potrebbero subire modifiche peggiorative».

Alla luce di tutto questo ecco la richiesta dei Cobas rivolta alla società “in house”: «ritirare subito il bando di gara, proponendo una proroga che ci consenta di riflettere e per mettere in gioco altre possibilità su cui siamo disponibili a confrontarci».

«Per il momento non possiamo che assumere una posizione di intransigente opposizione al taglio delle ore e dei salari, come di netta contrarietà agli esuberi mentre i posti auto aumentano, mentre chiediamo che venga ritirato immediato il bando di gara», è la conclusione di Sandro Giacomelli e dei Cobas.

redazione.cascinanotizie