I decessi in provincia di Pisa dopo un anno di pandemia da Covid-19

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 26 Febbraio 2021

Tra i Comuni più colpiti Riparbella, Palaia e Chianni. Più fortunati Capannoli e Calcinaia

Ieri, giovedì 25 febbraio, la pubblicazione da parte de Il Tirreno dei dati aggregati relativi ai decessi per Covid-19 nei Comuni della provincia di Pisa da inizio pandemia. La tabella riportava l’incidenza delle morti sul totale della popolazione di ogni centro.

Tra i Comuni con il più alto tasso di morti per totale dei residenti, spiccano alcuni dei centri più piccoli della provincia: Riparbella (1588 abitanti; 5 decessi; un morto ogni 320 abitanti), Palaia (4603 abitanti; 11 decessi; un morto ogni 415 abitanti), Chianni (1366 abitanti; 3 decessi; un morto ogni 444 abitanti).

Subito dopo Comuni come Santa Luce (1685 abitanti; 3 decessi; un morto ogni 537 abitanti), Vicopisano (8589 abitanti; 15 decessi; un morto ogni 576 abitanti) e Peccioli (4747 abitanti; 8 decessi; un morto ogni 589 abitanti).

Tra i Comuni più fortunati, meno colpiti dal Coronavirus: Capannoli (6382 abitanti) un solo decesso da inizio pandemia e Calcinaia (12476 abitanti; 4 decessi; un morto ogni 3163 abitanti).

Questi di seguito i dati completi de Il Tirreno ordinati per maggiore incidenza delle morti per numero di residenti

NB Sono stati esclusi i Comuni di Castelnuovo Val di Cecina, Casale Marittimo, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Montescudaio Monteverdi Marittimo.

Nella foto le ambulanze in fila a Cisanello per l'accettazione Covid nell'ottobre 2020

redazione.cascinanotizie