I lavoratori della ex TMM riprendono a lavorare

Economia
Pontedera
Mercoledì, 27 Marzo 2019

Con la FIOM al fianco lavoratori della ex TMM hanno formato una cooperativa e adesso in nove tornano a lavorare

 

Un anno di presidio senza mai mollare, l'idea di fare una cooperativa che potesse riprendere le commesse e tornare a lavorare, una lotta che adesso vede concretizzarsi alcuni degli obiettivi che si erano prefissati, iniziare nuovamente a lavorare, avere delle commesse con la Cooperativa PMP - Presidio petalmeccanico Pontedera, con sempre al fianco la FIOM CGIL che racconta quanto successo in un documento che pubblichiamo

Dopo un anno di presidio permanente ed una lotta civile e democratica, dove i lavoratori non si sono mai fatti impressionare da nessuno, nemmeno dalle intemperie del tempo e dalla bufera di neve, avevamo deciso di costituire assieme una cooperativa, “ Presidio Petalmeccanico Pontedera” (PMP), con l’obiettivo di far riprendere il lavoro e creare un futuro dignitoso.
Non è stato un percorso facile, abbiamo incontrato molte difficoltà e abbiamo sempre affrontato la situazione con molta cautela, senza mai avventurarci in percorsi non garantiti.
In questo lasso di tempo abbiamo valutato molte proposte, ma tutte di difficile attuazione. Avevamo capito subito che era impossibile riprendere il lavoro di produzione delle marmitte nella fabbrica chiusa, non a caso abbiamo valutato di poter aprirci ad altre possibilità.
La formazione dei soci della cooperativa è stato un passaggio importante, anche al fine di far acquisire nuove professionalità e comprendere come gestire una cooperativa.
Nel corso di questa battaglia avevamo ben chiaro che comunque fosse andata ne saremmo usciti tutti migliori. Ci abbiamo creduto e non abbiamo esitato ad affrontare passaggi anche difficili.
I lavoratori ex Tmm hanno vissuto la loro lotta come un imperativo morale, la tenda era diventata una specie di comunità, ognuno con precisi compiti per mantenere ben saldo il presidio, definire i turni, i pasti, le numerose assemblee e iniziative pubbliche.
La Fiom ne è stata punto fermo, certezza che saremmo andati fino in fondo e che qualsiasi decisione sarebbe stata sempre presa con i lavoratori, all’insegna della democrazia.
La lotta dei lavoratori Tmm con a fianco le bandiere rosse della Fiom, ha dimostrato, ancora una volta, che vale sempre la pena lottare per costruire un futuro migliore. Nove soci hanno ripreso il lavoro, il nostro obiettivo resta quello di riportarceli tutti, siamo convinti che ci riusciremo, per l’intanto possiamo dire, abbiamo vinto noi.
Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana

 

luca.doni