I Passi, ambulanza ferma al passaggio a livello. Luigi Sofia al Comune di Pisa: "Basta ritardi"

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 11 Febbraio 2025

Il capogruppo Sinistra Unita per Pisa: "Servono soluzioni immediate"

Da troppo tempo i cittadini assistono impotenti a una situazione che si ripete con allarmante frequenza: mezzi di soccorso bloccati al passaggio a livello di via 24 Maggio, costretti a fermarsi mentre ogni secondo può fare la differenza tra la vita e la morte. 

Il problema non è nuovo, così come non lo sono le promesse delle istituzioni di risolverlo con infrastrutture adeguate.

Eppure, nulla è cambiato. 

Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita per Pisa, denuncia una realtà inaccettabile e sollecita l'intervento immediato del Comune di Pisa, affinché la sicurezza e il diritto alla salute non siano più ostaggio di ritardi e inefficienze.

 

Ha scritto Luigi Sofia.

"Ancora una volta, un mezzo di soccorso diretto all’ospedale è rimasto bloccato al passaggio a livello di via 24 Maggio, costretto ad attendere il transito di due treni prima di poter riprendere la propria corsa. Una situazione inaccettabile che mette a rischio la vita dei cittadini e dimostra, per l’ennesima volta, il fallimento delle promesse fatte sulle infrastrutture della nostra città.

Da anni si parla della necessità di un sottopasso per garantire la viabilità e la sicurezza, così come di una strada di collegamento con il quartiere di Gagno che avrebbe potuto attenuare il problema. Ma alle parole non sono mai seguiti i fatti. Oggi, ogni ambulanza che attraversa questa zona viaggia con la speranza che non passi un treno, mentre i minuti preziosi si trasformano in un’attesa potenzialmente fatale.

Come fa notare il Comitato di Quartiere, la situazione è diventata insostenibile per tutti i residenti della zona, che ogni giorno devono fare i conti con un’infrastruttura obsoleta e pericolosa. L’assenza di alternative viarie adeguate non solo rallenta i soccorsi, ma complica la vita di chi vive e lavora in questa parte della città.

È inaccettabile che nel 2025 il diritto alla salute venga messo a rischio da un semplice passaggio a livello. Il soccorso medico è garantito per legge e questo rende un atto dovuto per il Sindaco, l’ASL e RFI trovare soluzioni immediate e concrete. Esistono strumenti già disponibili per garantire la priorità ai mezzi di soccorso, come l’impiego dell’elisoccorso Pegaso per le emergenze più critiche o la possibilità di fermare temporaneamente il transito dei treni, operazione che oggi può essere gestita telematicamente.

Non possiamo più tollerare questa situazione. Chiediamo che le autorità competenti intervengano subito per garantire la sicurezza della viabilità e il diritto alla salute di tutti i cittadini. Non servono altre promesse, servono azioni concrete e immediate".

 

 

redazione.cascinanotizie