I progetti a lungo termine di Parrini per lo sport

Sport
Cascina
Venerdì, 28 Ottobre 2016

Si è parlato del futuro dell'area degli impianti sportivi, nell'incontro che si è tenuto lunedì 24 ottobre fra il vicesindco e assessore allo sport Michele Parrini e le società sportive.

"Il futuro dello sport a Cascina passa da una nuova progettazione dell'area di Spazzavento. L'obiettivo è sviluppare un progetto complessivo di tutta l'area, spiega Parrini, al fine di farla diventare un polo multidisciplinare e, per raggiungere tale obiettivo, il primo passo è necessariamente quello della partecipazione, ascoltando esigenze, sogni e bisogni di tutte le associazioni sportive. Ecco perché ho voluto l'incontro di lunedì scorso, aggiunge l'assessore, e le proposte non sono mancate: dalla richiesta di un adeguato impianto di irrigazione e di illuminazione per lo stadio “Redini”, alla prospettiva di realizzare un campo da calcio in sintetico; la realizzazione di una palestra per gare ed allenamenti della ginnastica, alla realizzazione di una zona dedicata all'accoglienza, riabilitazione e sgambatura dei cani, oltre alla realizzazione di un campo di addestramento specifico ai servizi di protezione civile (terremoti ed altri eventi calamitosi); implemento della pista di atletica, realizzazione di un palazzetto dello sport (una città di 45mila abitanti deve avere tale ambizione), un centro medico con piscina per riabilitazione, un impianto di produzione di energia a concentrazione solare che dovrà occupare l'unica area non utilizzabile a fini sportivi e molte altre idee".

"In altre parole, con la fattiva partecipazione delle associazioni sportive e dell'ufficio tecnico, si è iniziato il percorso di progettazione di un'area che dovrà essere il fiore all'occhiello della nostra città,-conclude Parriniun'area che, per la sua ubicazione ha potenzialità grandissime, che debbono essere sfruttate a pieno. Non sarà necessario che gli interventi siano realizzati tutti nel breve, ma è fondamentale avere un'idea di ciò che si vuole fare nei prossimi 15-20 anni. Nel giro di quattro mesi gli uffici saranno in grado di fornire una prima bozza di progetto"

E' certamente encomiabile che un Comune abbia progetti ed ambizioni a lungo termine, ma intanto sarebbe altrettanto importante dare alle società sportive gli strumenti per poter operare anche nel breve periodo.

massimo.corsini