I residenti di Riglione e Oratoio non ci stanno. "Il nostro bisogno di sicurezza e il nostro diritto alla serenità"

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 17 Ottobre 2024

Dopo la bocciatura di una udienza aperta della Prefetta e del Questore di Pisa sulla sicurezza, Comitato cittadino sul piede di guerra

Omicidi, spaccio a qualsiasi ora del giorno, vandalismi, insicurezza.

Se non fosse che siamo pisani, sembrerebbe di parlare della situazione vissuta in qualche megalopoli mondiale, dove questo genere di eventi possono risultare più frequenti e quindi, meno sentiti dalla popolazione, ma solo per abitudine (perché come spiega la saggezza popolare, ci si abitua a tutto ndr).

Alla violenza e agli omicidi, però, non vogliono abituarsi i residenti di Riglione e Oratoio, che tramite il Comitato cittadino, divulgano un comunicato diretto al Comune di Pisa, ma più in particolare a tutte le Istituzioni tutelari della sicurezza e ai politici eletti in consiglio comunale.

Di poche ore fa la notizia della bocciatura da parte del consiglio comunale di Pisa, della richiesta delle opposizioni (tolta Una città in comune) di un consiglio comunale aperto con audizione della Prefetta e del Questore di Pisa. Iniziativa, spiegavano le opposizioni, volta a "capire lo stato dell'arte rispetto alla situazione della sicurezza in città in tutte le sue accezioni".

Stamani il comunicato del Comitato di quartiere Oratoio e Riglione, che richiama l'amministrazione comunale di Pisa, la giunta, la maggioranza in consiglio comunale ad una maggiore attenzione al tema della sicurezza.

"Il nostro bisogno di sicurezza e il nostro diritto alla serenità - spiega il Comitato - devono essere affrontati ora! Cosa altro deve accadere perché si accorgano che così non si può andare avanti?".

Come dargli torto.

 

Ha scritto il Comitato di quartiere Oratoio e Riglione.

PER LORO LA NOSTRA SICUREZZA NON È UNA PRIORITÀ

Come Comitato di Quartiere Oratoio e Riglione non ci interessano le speculazioni politiche.

Ci interessa SOLO che quanto da noi richiesto venga recepito e affrontato.

Quanto accaduto durante la Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Comunale di martedì 15 ottobre è molto grave.

Le forze di Opposizione PD, La Città delle Persone e Sinistra Unita per Pisa hanno richiesto di discutere IN EMERGENZA del tema “sicurezza pubblica e fenomeni criminali a Pisa” e richiedendo, come già anticipato durante la nostra manifestazione di sabato 12 ottobre, un Consiglio Comunale aperto con l’audizione di Prefetto e Questore  per fare il punto della situazione.

La richiesta di discussione urgente È STATA RIGETTATA e RIMANDATA AL 2025.

Noi non possiamo aspettare il 2025 perché le nostre problematiche vengano affrontate.

Il nostro BISOGNO di SICUREZZA e il nostro DIRITTO alla SERENITÀ devono essere affrontati ORA!

COSA ALTRO DEVE ACCADERE PERCHÉ SI ACCORGANO CHE COSÌ NON SI PUÒ ANDARE AVANTI?

 

 

 

redazione.cascinanotizie