I Rintronauti e il viaggio del Fine Settimana: Castiglione del Terziere
È cosa risaputa che la Toscana offra tesori unici ed incredibili ma fino a pochi mesi fa ignoravamo completamente che poco distante dal confine con la Liguria, nella misteriosa Lunigiana, ci fosse un luogo come Castiglion del Terziere.
Ad averci impressionato non sono tanto le antiche mura in pietra, il borgo curato e disabitato che si estende ai piedi del castello o il paesaggio selvaggio che si intravede da quella posizione privilegiata ma il progetto che alberga all’interno dello splendido Castiglion del Terziere che attraverso le parole della castellana Raffaella Paoletti ci è arrivato dritto al cuore.
Il camino è acceso quando entriamo e la stanza non è così gelida come ci aspettavamo, mentre seduti sorseggiamo un delizioso caffè fatto con la moka, Raffaella ci guida alla scoperta della storia della Lunigiana ma soprattutto del progetto che lei e suo marito Loris Jacopo Bononi, grande scrittore italiano del XX secolo, hanno accudito e fatto sviluppare: creare un luogo aperto ed accessibile a tutti dove poter toccare, leggere, ricercare e studiare manoscritti, incunaboli, cinquecentine, documenti d'archivio, quadri, statue, mobili, fotografie e riscoprire così la storia della Lunigiana, della letteratura e della storia dell'arte italiana. Un luogo dove la cultura è democratica, a portata di mano per tutti, dove le opere non sono rinchiuse dietro teche o vetrine ma si possono toccare, dove non servono domande in carta bollata per consultarle e dove la cultura è qualcosa che si respira.
Raffaella apre armadi, cassapanche, cassetti e tira fuori pergamene, libri, rarità. Non avresti mai voglia di lasciare quelle sale, di tornare nel mondo di tutti i giorni. Ci fa vedere una lettera di Leopardi, un incunabolo stampato da Jacopo di Fivizzano a Fivizzano ben undici anni prima che la stampa approdasse a Vienna, nove prima di Londra, sette prima di Oxford, Ginevra, Barcellona e cinque prima di Bruxelles.
Sì, perché può sembrare strano ma la Lunigiana fu una delle prime regioni del mondo dove si stamparono libri e Loris Jacopo Bononi, si adoperò affinché si conoscesse anche questo aspetto della storia della sua terra. Grazie alla gentilezza di Raffaella abbiamo provato l'emozione di posare le nostre mani su una pergamena del XIV secolo e un libro di Caterina dei Medici Attraverso il Comitato Omnia Vanita Comitato Amici di Loris Jacopo Bononi Castello di Castiglione del Terziere, Raffaella vuole promuovere l'opera artistico-letteraria di suo marito, ma soprattutto vuole trovare un modo affinché il progetto di una cultura democratica ed aperta a tutti non si esaurisca con la loro morte ma vada avanti con la speranza che Castiglion del Terziere e il suo borgo tornino alla vita, attraverso un'opera di valorizzazione, tutela e promozione.
Solo in questo modo il suo patrimonio storico artistico si potrà salvaguardare. Il sostegno che cerca non è quindi solo economico, ma soprattutto chiede (a chiunque!) idee e progetti per attuarlo. Per leggere il resoconto completo della nostra visita e per sapere come visitare Castiglion del Terziere clicca qui: http://irintronauti.altervista.org/castiglion-del-terziere-una-storia-damore/
Il sito ufficiale del luogo è: www.castellodicastiglionedelterziere.it/