I sindacati: "Garantire condizioni di lavoro sopportabili e sicure per tutti"
Cgil, Cisl e Uil: "Lavoratori Aeroporto Galilei subiscono disorganizzazione, ritardi e cambiamenti climatici"
Riporta la nota delle organizzazioni sindacali.
L’estate torrida del 2023 ha messo a dura prova i lavoratori che operano sottobordo gli aeromobili: facchini che stivano bagagli nelle stive, operatori che parcheggiano gli aeromobili, movimentano mezzi per caricare bagagli, scale e trattori da spinta.
Lavoratori ESSENZIALI per l’attività dell’aeroporto di Pisa e che vengono utilizzati anche oltre le loro mansioni.
Le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro obbligano il datore a predisporre momenti di pausa in aeree di riposo raffrescate per prevenire colpi di calore, fornire indumenti idonei per lo svolgimento delle mansioni e per la protezione dell’epidermide, programmare l’orario di lavoro in modo da evitare turni effettuati interamente nelle ore più calde.
Inoltre, dovrebbero garantire la possibilità di effettuare più pause durante il turno abbassando i carichi di lavoro.
Invece, così com’è strutturato l’aeroporto di Pisa, non presenta zone d’ombra dove potersi riparare e la mancanza cronica di personale e mezzi ha creato una situazione in cui i lavoratori sono costantemente sotto il sole nelle ore più calde, con temperature esasperate dai motori degli aeromobili e dei mezzi.
Il recupero dell’attività dell’aeroporto di Pisa a livelli pre-pandemia è frutto del sacrificio e della responsabilità dei lavoratori, che ha permesso a tutti di volare per le loro vacanze, ma esigiamo condizioni di lavoro accettabili anche in presenza di ondate di forte calore, ormai ricorrenti e inesorabili nel cambiamento climatico in corso.
Le aziende che operano nell’aeroporto Galilei devono immediatamente attivarsi per garantire condizioni di lavoro sopportabili e sicure per tutti, e deve essere finalmente realizzato l’ampliamento e l’ammodernamento dell’aeroporto Galilei di Pisa, preannunciato nel lontano 2014 e ancora neanche iniziato.
I lavoratori sono stanchi di sopportare e pagare i ritardi, le inefficienze e la disorganizzazioni dell’aeroporto.