Ignoti vandalizzano il Circolo Rifondazione Comunista
Negli scorsi giorni, a Vecchiano, registrati due episodi distinti presso la sede di via Marin
Con un comunicato inviato ai media, il Circolo di Rifondazione Comunista di Vecchiano denuncia due atti vandalici presso la sede di via Marin.
La scorsa settimana - a quanto riferito - ignoti avrebbero preso di mira la sede vecchianese del partito, distruggendo per ben due volte la bandiera (poi rubata) e l'asta che la sosteneva fuori dalla struttura.
Questo di seguito il comunicato integrale
Rotta l'asta, tagliata la Bandiera. Ma per fare fuori Rifondazione Comunista non basterà la vile codardia fascista.
Nel corso della passata settimana, per ben due volte, é stata presa di mira la Bandiera del Partito della Rifondazione Comunista presso lo storico Circolo di Vecchiano di via Manin.
Ignoti, con tutta probabilità rigurgiti di vecchie ideologie cancellate dalla storia, hanno dapprima vandalizzato l'asta e in seguito tagliato e rubato la bandiera Rossa.
Inutile dire che tali gesti, oggi più che mai, non servono che a cementare la consapevolezza e la necessità dei giorni nostri circa la necessità irrinunciabile di una forza coerentemente antifascista e che ha sempre denunciato la canaglia dell'estrema destra non accettando mai nei confronti di tali soggetti alcun tipo di legittimazione, né culturale né d'associazione.
Oggi, più forte di ieri, nell'innalzare di nuovo quella bandiera richiamiamo ogni buon democratico che si ispiri ai valori del Comunismo italiano a stringersi intorno a Rifondazione e a respingere con forza ogni alito di quell'abisso a cui 100 anni fa fummo condannati controvoglia.