Il 1 febbraio a piedi verso l'Eremo della Spelonca e il 2 febbraio verso il Monte Maggiore

Cultura
San Giuliano Terme
Giovedì, 30 Gennaio 2020

Escursione all’Eremo della Spelonca il 1 febbraio organizzato da www.piediincammino.it
 

L’Eremo della Spelonca si trova in territorio lucchese, inserito un uno scenario naturale di grande suggestione. Dalla metà del secolo XI al XIII si manifestò in Toscana, soprattutto nell’area pisano-lucchese e senese, un grande fervore eremitico. Il Monte Pisano conserva numerose tracce di questo antico passaggio, tanto da essere nominato anche Mons Eremiticus.

L’Eremo della Spelonca fu fondato alla fine del XII sec dagli eremiti neri, un gruppo di monaci che si dedicavano all’assistenza religiosa della popolazione che viveva nei dintorni e che aveva difficoltà a raggiungere le chiese a causa della posizione isolata.

Dell’epoca medievale si conservano tracce di ambienti scavati nella roccia e una vasca circolare. La struttura oggi più evidente è una chiesetta di origine medievale ristrutturata nel 1800.

Partendo da San Giuliano Terme seguiremo l’antica via di collegamento tra Pisa e Lucca dal Passo di Dante. Attraversato il Monte di San Giuliano imboccheremo il sentiero dal Valico le Croci che ci porterà ai ruderi dell’antico insediamento monastico.

Un viaggio nel tempo che ci farà riscoprire la storia e interessanti aspetti naturalistici del Monte Pisano.

Durata: mezza giornata
Difficoltà: ( E ) itinerario escursionistico
Sviluppo percorso: ad anello
Dislivello massimo: 300 m.
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti (di cammino escluse le soste)
Ritrovo: ore 9:30 davanti ai Bagni di Pisa, largo P.B. Shelley – San Giuliano Terme (PI)
Info e iscrizioni: Guida GAE Francesca Origlia cell. 339 6836352
Contributo minimo consigliato: 12,00 € (comprendente accompagnamento con guida GAE) – 6,00 € soci FIE, ERA.

Il 2 febbraio escursione a Ripafratta e Monte Maggiore

Partendo dal paese di Ripafratta, seguendo il sentiero 00, arriveremo a osservare da vicino alcune delle più interessanti strutture rimaste del complesso difensivo medievale del Monte Pisano.
Toccando la Rocca di San Paolino che si erge sul colle Vergario, cammineremo vicino alla Torre Niccolai per poi inoltraci nel suggestivo percorso all’interno dell’area boscosa del Monte Maggiore.
Arriveremo così al sito dove fu fondato l’Eremo di Eremo di Santa Maria ad Martyres, o di Rupecava. I primi insediamenti religiosi risalgono al IV secolo, anche se l’eremo attuale fu consacrato solo nel XIII secolo. In questo luogo spirituale, circondato da boschi e da una serie di grotte naturali sembra che si sia soffermato anche Sant’Agostino nel 392.
Oltrepassati questi resti, ci ritroveremo immersi nuovamente nella natura incontaminata fino ad arrivare a La Romagna (344m) dove un sacrario ricorda l’eccidio del 1944.
Da qui faremo rientro passando dalla Lecciaia attraversando il versante meridionale del Monte Maggiore. Accompagnati da scorci sulla sottostante pianura torneremo ad avvistare le svettanti torri difensive che circondavano il paese.
Durata: mezza giornata
Difficoltà: ( E ) itinerario escursionistico (medio-facile)
Sviluppo percorso: ad anello
Dislivello massimo: circa 350 m.
Tempo di percorrenza: 3 ore (di cammino escluse le soste)
Ritrovo: ore 9:30 Chiesa di San Bartolomeo di Ripafratta
Info  Guida GAE Francesca Origlia cell. 339 6836352
Iscrizioni: iscrizione obbligatoria compilando il modulo a fondo pagina.
Contributo minimo consigliato: 12,00 € (comprendente accompagnamento con guida GAE); 6,00 € Soci FIE, ERA, stidenti UNIPI, ragazzi fino a 16 anni (max partecipanti 25).

Occorrente: Come a tutte le escursioni consigliamo di indossare scarpe da trekking e abbigliamento da escursionismo. In un unico zainetto si prega di portare acqua, uno snack, materiale impermeabile (se necessario). Utili i bastoncini da trekking. 

Occorrente: Come a tutte le escursioni consigliamo di indossare scarponi o scarponcelli da montagna e abbigliamento da escursionismo. In un unico zainetto si prega di portare acqua, uno snack, materiale impermeabile (se necessario). Utili i bastoncini da trekking.

redazione.cascinanotizie