Il 12 luglio il Volterra Project Trio per Certosa festival nella Sala dei Cetacei del Museo di Storia Naturale

Cultura
Calci
Mercoledì, 10 Luglio 2019

 

Dopo il successo della serata inaugurale dedicata a Verdi ed in particolare all'opera AIDA con il coro dell'Università di Pisa, il Certosa Festival cambia location e dal suggestivo Cortile d'Onore della Certosa, entra nella non meno suggestiva Sala dei Cetacei del Museo di Storia Naturale di Calci che quest'anno ospita l'intera manifestazione.
Venerdì 12 luglio alle ore 21.30, con il Volterra Project Trio composto da Antigoni Goni, grande chitarrista greca che si è esibita come solista nei più grandi teatri del mondo, dal Covent Garden di Londra al Bolshoi di Mosca alla Canergie Hall di New York, al teatro di Erode Attico nella sua Atene, Luca Isolani e Maarten Vandenbemden,  ex allievi della Goni e affermati professionisti della chitarra, performer, compositori e insegnanti, faremo un suggestivo viaggio da Federico Garcia Lorca a Nino Rota e Maurice Ravel. Un concerto pieno di emozioni che, in quel contesto magico com'è il Museo di Storia Naturale ed in particolare la Sala dei Cetacei, assume anche una valenza onirica rimandando a ancestrali sensazioni che solo la grande musica sa evocare.

Una parola merita spendere sul progetto “Volterra Project, Summer Guitar Institute”, creato nel 2007 da Antigoni Goni con suo marito Michele Rosa-Clot. Si tratta di un evento unico nel suo genere e di rilievo internazionale:  ogni anno, a luglio, raduna in un agriturismo alle pendici del borgo toscano di Volterra i migliori giovani musicisti che vogliono fare della chitarra classica la loro vita per una settimana di musica e condivisione, lontano dal modello competitivo che va per la maggiore. L'energia che si sprigiona trabocca in una serie di concerti in cui gli artisti (studenti, insegnanti, ospiti internazionali) dialogano con il territorio, rivolti a un pubblico più ampio di quello dei conoscitori della chitarra classica. 
Un modello anticonvenzionale che riconduce alle radici antiche e preziose delle "scuole", non luogo di competizioni e di antagonismi ma sede di confronto di esperienze e di vissuti che fanno crescere e uniscono persone di diverse provenienze e di formazioni diverse.
 

redazione.cascinanotizie