Il 14 luglio "Scopriamo insieme la Caretta Caretta"

Cronaca
Vecchiano
Martedì, 12 Luglio 2022

Presso le Oasi di Marina di Vecchiano laboratori per bambini 6/12 anni. Evento a cura di Legambiente Pisa e Comune di Vecchiano

Torna anche questa estate 2022 l'iniziativa di Legambiente Pisa finalizzata al monitoraggio e alla sensibilizzazione della presenza della tartaruga Caretta Caretta anche sulle nostre spiagge.

 Il 14 luglio prenderanno il via dei laboratori destinati a bambine e bambini dai 6 ai 12 anni,  nelle 3 Oasi di Marina di Vecchiano, si parte alle 16 da oasi 0, per proseguire intorno alle 16,50 all'Oasi 1 e intorno alle 17,50 all'Oasi 2.

Ad ogni bambino presente verrà fatto un piccolo omaggio, agli adulti verrà regalato un cono portacicche da spiaggia.

La conclusione di questo evento itinerante si terrà all'Oasi 2 dove sarà l'occasione anche per gli adulti presenti di avere qualche informazione su questa specie  a rischio estinzione che, oltre al mare, dove è costretta a districarsi tra inquinamento da plastica, attrezzature da pesca e traffico marittimo, la tartaruga è minacciata anche sulla spiaggia, ed è proprio il lavoro dei volontari e delle volontarie che ne attiva la protezione.

"Ricordiamo che sul litorale sono già attivi i volontari di LIPU, Legambiente Pisa e Wwf Altatoscana per il monitoraggio della nidificazione del fratino e per attività di sensibilizzazione" affermano il Sindaco Massimiliano Angori e l'Assessora all'Ambiente Mina Canarini. "Si tratta di un importante  evento  di educazione ambientale che coinvolgerà anche le nostre Oasi nella splendida riserva di Marina di Vecchiano: una iniziativa in più di prendere coscienza del meta ambiente naturale di cui fa parte il nostro territorio" aggiungono Angori  e Canarini.

"L'iniziativa vede la collaborazione di istituzioni come Regione Toscana, Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli ed enti come Arpat, Museo di storia naturale di Calci e Istituto zooprofilattico Toscana e Lazio – sostiene Yuri Galletti, vicepresidente del Circolo Legambiente Pisa". "Aggiungiamo noi è una iniziativa perfettamente coerente con la firma del protocollo del Santuario dei Cetacei/Pelagos" conclude Mina Canarini.

È utile inoltre ricordare le notizie diffuse da Legambiente su Caretta Caretta: che  è una specie vulnerabile, poiché è minacciata da inquinamento marino, riduzione degli habitat di nidificazione, e collisioni con le imbarcazioni.

Un’altra minaccia è legata all’ingerimento di plastica. La plastica è uno dei traccianti principali di una nuova era geologica, l’antropocene. Infatti l’uomo e le sue attività hanno modificato il territorio, la sua struttura ed il suo clima. La plastica può essere ingerita dalla tartarughe, perché una busta di plastica può essere confusa per una medusa. Inoltre la comunità scientifica stima che è molto probabile che nel 2050 i nostri mari ospiteranno tanta plastica quanto pesce.

In definitiva l’ecosistema marino è quindi fortemente minacciato e questo si ripercuote a tutti i livelli della rete trofica, coinvolgendo anche la tartaruga marina. La comunità scientifica è al lavoro, ma spesso i mòniti che ci vengono lanciati dalla scienza vengono ignorati. Noi cittadini, volontarie e volontari, possiamo dare il nostro contributo, aiutare il mondo scientifico, divulgare i dati e coinvolgere persone sul territorio.

Occorre un’alleanza con la Natura, in questo caso con il mare, è urgente, non possiamo più aspettare, insieme, facciamo la differenza.

redazione.cascinanotizie