Il 25 Aprile dedicato a Carlo Smuraglia

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 17 Aprile 2024

L'ANPI ricorda il suo storico presidente

L'Anpi provinciale di Pisa scrive una nota stampa: il 25 aprile del 1945 ebbe fine l'occupazione tedesca. Ebbe fine la dittatura fascista. Si aprì il percorso verso la Repubblica e la democrazia. Dal 1946 il 25 aprile è la Festa della Liberazione. Il giorno sacro per tutti gli italiani.
Quest'anno ricorre il 79° anniversario. A Pisa lo dedichiamo al ricordo di Carlo Smuraglia.

Nato ad Ancona il 12 agosto 1923, venne a Pisa nel 1942 per gli studi giuridici. Dopo l’8 settembre del 1943 si unì ad una formazione partigiana che operava nelle Marche. Nel 1944 si arruolò come volontario nel gruppo di combattimento “Cremona” del rinnovato Esercito italiano. Dopo la Liberazione tornò a Pisa e si laureò in Giurisprudenza. A Pisa iniziò il percorso nelle istituzioni, nella professione di Avvocato, nella carriera universitaria.  Per 13 anni fu Assessore in Provincia, prima nella Deputazione presieduta dal Prof. Enrico Pistolesi, poi nelle Giunte guidate da Antonino Maccarrone. Se ne andò quando salì in Cattedra a Pavia, poi alla Statale di Milano. È stato un giuslavorista, uno dei più importanti. Un caposcuola.

È stato Presidente dell'Assemblea Regionale della Lombardia, Senatore della Repubblica, membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Ha esercitato la professione di Avvocato impegnandosi in processi memorabili.
Il 2 giugno 1980 è stato insignito della onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica italiana. Presidente nazionale dell’ANPI dal 2011 al 2017, se n’è andato il 30 maggio 2022. È una delle figure più luminose che hanno accompagnato il percorso della Repubblica. A Pisa ha iniziato. A Pisa è rimasto profondamente legato per tutta la sua lunga esistenza.

Assistiamo a manifestazioni che si caratterizzano con linguaggi, gesti, esposizioni di simboli esplicitamente fascisti. Ad una preoccupante intensificazione di atteggiamenti di xenofobia e di razzismo. Al tentativo di manomettere la Costituzione nata dalla Resistenza. Il mondo è in guerra. La terza guerra mondiale a pezzi. C’è il rischio della catastrofe nucleare. L’ANPI dice NO. Come allora, occorre essere partigiani. Partigiani della pace. La figura di Carlo Smuraglia sia di riferimento per tutti.
 

redazione.cascinanotizie