Il 5 giugno in Sala delle Baleari si parla di infiltrazioni mafiose
Un flashmob con circa 200 studenti delle scuole di Pisa; l’incontro con Don Ciotti e l’appello del Rettore; gli incontri in Borgo Stretto con le associazioni della vasta rete di Libera e non solo; il tutto con un unico filo conduttore: riaprire una riflessione pubblica sul destino dei beni confiscati e trovare una nuova vita per l’edicola di Borgo Stretto affinché, nel pieno rispetto dello spirito della legge 109/96, torni a svolgere per la comunità di Pisa una funzione sociale a beneficio della collettività.
È in questo percorso che si inserisce l’incontro di mercoledì 5 giugno alle ore 17.30 nel prestigioso spazio della Sala delle Baleari, dedicato alla formazione degli amministratori sui temi dell’infiltrazione mafiosa nei territori, del riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati e della opportunità di aderire ad un codice etico per la trasparenza e l’integrità dell’amministrazione della cosa pubblica.
All’incontro saranno presenti il Sindaco di Pisa e i rappresentanti delle forze politiche che compongono il Consiglio comunale di Pisa. Per un focus sulle realtà più vicine, sono stati invitati anche i Sindaci e gli Assessori dei Comuni dell'Area Pisana e della Provincia, che hanno sul loro territorio beni sequestrati e/o confiscati e in alcuni casi già destinati ad un riutilizzo sociale. Per Libera si tratta di un momento importante e di un'occasione preziosa di incontro con le forze politiche del territorio, nella ferma convinzione che la lotta alle mafie ed alla corruzione non debba avere un colore politico, ma sia preminente interesse di tutta la collettività, per le sue ingenti ricadute sociali ed economiche. Sarà un’opportunità, anche per tutti i cittadini che vorranno partecipare, di poter condividere il senso della legge 109/96, ricevere un quadro della situazione di sequestri e confische nella nostra provincia e nella nostra regione, approfondire le potenzialità del riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle mafie.