Il 7 febbraio presentazione dei libri sul Caso Moro e sulla figura di Giovanni Senzani delle BR
Il 7 febbraio alle ore 21,00 presso il Circolo Arci San Giuliano Terme - Largo P. Shelley, approfondimento sulle recenti scoperte sul caso Moro, offerte dalla presentazione di due libri: "Il professore dei misteri. E con lo Stato e con le BR: Giovanni Senzani e la storia segreta del doppio livello" di Marcello Altamura (Ponte alle Grazie, 2019) e "Delitto Moro: la grande menzogna" di Sergio Flamigni (Kaos Edizioni, 2019).
Presenteranno i libri l'autore Marcello Altamura e Tommaso Cavallini, regista e documentarista di Pontedera con una video intervista al senatore Sergio Flamigni. Modera Andrea Montella della redazione di http://www.iskrae.eu
Il Professore dei misteri: Attraverso documenti e testimonianze inedite raccolte da Marcello Altamura, si ricostruisce qui per la prima volta a tutto tondo la figura ambigua di Giovanni Senzani, uomo legato a strutture dello Stato ma al tempo stesso leader della lotta armata almeno dal 1977. Non solo: Senzani è il teorico dell’alleanza strategica tra BR e malavita comune, in particolare ’ndrangheta e camorra, che proprio in quegli anni accrescono il loro peso politico. Moro, D’Urso, Cirillo, Peci: casi diversi uniti da un filo rosso sangue che porta a lui, il professore dei misteri, il vero collegamento con il «cervello» brigatista, l’emblema di quel rapporto inconfessabile tra Stato e terrorismo che ha condizionato l’Italia negli anni di piombo.
La grande menzogna: la grande menzogna di Stato sul delitto Moro, confezionata alla fine degli anni Ottanta dal brigatista dissociato Valerio Morucci (con la collaborazione del Sisde e della Dc cossighiana), trovò il definitivo avallo nel 1994 con la pubblicazione del libro-intervista dell’ex capo terrorista Mario Moretti delle Brigate rosse "Una storia italiana", curato dalle giornaliste Carla Mosca e Rossana Rossanda.
Un'operazione politico-editoriale, quella del libro-intervista, concepita anche per dipingere Moretti come intrepido rivoluzionario dell’ultrasinistra, collocando le sue sanguinarie Br in un ipotetico “album di famiglia” del comunismo italiano. In questo libro Sergio Flamigni ricostruisce come il quotidiano “il manifesto” (cofondato e codiretto da Rossana Rossanda) raccontò le «cosiddette Brigate rosse», definite “brigate nere” eterodirette, e la lotta armata fino al delitto Moro. Quindi trascrive e commenta le registrazioni foniche (quelle parziali sequestrate dalla magistratura) dei colloqui di Moretti con Mosca e Rossanda nel carcere di Opera del luglio-agosto 1993. E infine riepiloga il vero “album di famiglia” delle Br: una sarabanda di spioni, infiltrati, delatori, provocatori, pentiti e ambiguità di ogni genere.
Come tutti i precedenti lavori di Flamigni sul tema, anche questo libro ha la sola finalità di dimostrare che la versione morucciana-morettiana del sequestro Moro è una colossale menzogna di Stato (infatti assurdamente avallata da certa magistratura). Così come è una grande mistificazione la pretesa “limpidezza rivoluzionaria e comunista” delle Br e di torbidissimi terroristi come Mario Moretti e Giovanni Senzani.